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WWII : Suda e Capo Matapan, marzo 1941


 Marzo 1941. La guerra navale nel Mediterraneo si fa intensa.La posta è grande. Chi controllerà il Mediterraneo vincerà la guerra.Gli Inglesi lo sanno e lo sanno anche gli Italiani, che considerano "Nostrum" il mare Mediterraneo.In realtà non ci saranno vere e proprie battaglie navali come nel Pacifico. Le due flotte si temono (Mediterranean Fleet e Regia Marina) e si osservano a distanza.A parte alcuni piccolo scontri (Capo Teulada o Punta Stilo) le due più potenti flotte del mediterraneo non si sono mai date battaglia.Gli inglesi hanno due armi in più (anzi tre) : a) Le portaerei; b) il RADAR); 3. Le scorte di petrolio.Non solo, ma gli inglesi possono aggirare l'ostacolo circumnavigando l'Africa.La Regia Marina invece è intrappolata nel Mediterraneo, che in fondo è un lago rispetto agli oceani.Gli italiani poi sono in difficoltà in Africa Orientale e nel 1941 colà perderanno i possedimenti coloniali.Pur tuttavia, alcuni barchi esplosivi itali (MTM) riescono in un audace impresa. 6 uomini-rana italiani addestrati riescono a lanciare alcuni barchini esplosivi nella baia di Suda e colano a picco un incrociatore e una petroliera.Laddove non può la forza, agisce l'astuzia.Però, l'astuzia da sola non basta e non si può vincere la guerra con l'audacia o con barchini esplosivi.Matapan incombe. La flotta italiana, poderosa ma priva del supporto aereo, sta cacciandosi in una trappola.Segue.....