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Storia : 12 ottobre 1492


Non scriveremo oggi di quel giorno che cambiò la storia del mondo. L'abbiamo fatto altre volte qui. Scriveremo invece perchè si arrivò alla scoperta dell'America.Sin dall'antichità si sapeva che in quel tratto di mare (Oceano Atlantico) ci fosse una misteriosa isola, molto grande, che qualcuno chiamava Atlantide.Però, si aveva paura ad affrontare quel mare (Oceano Atlantico), anche perchè moltinaviganti e pescatori parlavano di grandi mostri marini che affondavano le navi e mangiavano i marinai su esse imbarcati.Si aveva paura. Però, dicono che qualcuno avesse già tentato di scandagliare quelle zone di mare ostile.Una spedizione dei genovesi non aveva fatto ritorno. Qualcuno afferma che anche Ulisse tentò l'impresa del "mare Oceano".Forse i Vichingi erano giunti nel Nuovo Mondo nell'anno mille.Molti "forse" e nulla di confermato però fino al quel fatidico anno del 1492.Un certo Cristoforo Colombo, figlio illegittimo di un Papa (forse diceria o forse verità non lo sapremo mai), forse originario di Genova (molti paesi se ne contendono i natali). Cristoforo Colombo aveva le idee chiare. La via per le Indie passava per il mare Oceano. I Cartografi dell'epoca però sconsigliavano i viaggi; sapevano che la Terra aveva una forma tonda, ma rispetto a Colombo, la considervano molto più grande, e l'attraversamento del Mare Oceano avrebbe richiesto oltre 1 anno di navigazione. Troppo tempo per l'epoca. Le provviste e le scorte d'acqua non sarebbe bastate. Per Colombo invece l'itinerario era molto breve (1 mese o due). E sfruttando gli "Alisei" sarebbe giunto presto in vista delle Indie.Colombo si sbagliava, ma da quello sbaglio sarebbe emerso un Continente.Domani la seconda parte.