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Storia antica : La battaglia di Isso


Storia antica : Le battaglie dimenticate : Isso, novembre 333 a.C. Ci sarebbe da scrivere interi trattati. Questa battaglia, svoltasi il 5 novembre del 333 a.C. fu la svolta decisiva per l'affermazione dell'Impero di Alessandro Magno. Alessandro in poco meno di 13 anni di regno riuscì a conquistare un impero immenso, che ad oggi resta uno dei più grandi mai costituiti da un uomo solo. Intanto precisiamo dove si trova Isso. In realtà con esattezza non lo sappiamo.Comunque sia si trova in Turchia (Coordinate 36° N, 16 E), a nord-est di Cipro. Un luogo strategico e di passaggio. In breve. Alessandro succede al padre Filippo II. L'Ellade e la Macedonia in conflitto con l'Impero Persiano (durerà secoli). L'Impero Persiano era fortissimo, una grande civiltà estesa e fiorente. E voleva assoggettare anche l'Ellade e la Macedonia, per poi spostarsi nel Mediterraneo, Verso l'Italia e la Spagna e forse il Nord Europa. Le ambizioni dei Persiani erano esagerate, ma mettevano in atto i loro intenti. Gli scontri frequenti tra Greci (chiamiamoli così per brevità) e i Persiani. Lotte furibonde un terra e in mare. Avessero vinto i Persiani, chissà come sarebbe ora l'Europa; sicuramente non ci sarebbe stata Roma e la sua civiltà, e tutta la storia europea sarebbe cambiata radicalmente. Bisognerebbe fare un passo indietro (età di Pericle) per capire meglio tutta la situazione è lunga e dobbiamo abbreviare per forza di cose. 336 Alessandro Magno doma le insurrezioni delle città greche del sud (Tebe, Atene, Peloponneso) e inizia la campagna contro i Persiani. Il suo esercito conta 30.000 fanti e 5000 cavalieri. I Persiani non ci stanno e tentano la riconquista. Il duello tra macedoni di Alessandro (che poi chiameremo Magno) e i Persiani di Dario III si svolge nella località chiamata ISSO (sud della Turchia). I Persiani come sempre sono in gran numero (alcune fonti dicono 100.000 guerrieri, alcuni addirittura - esagerando - 600.000). Ma la strategia di Alessandro Magno prevale e le sue falangi in inferiorità numerica distruggono l'esercito Persiano, mettendo in fuga il Re, e catturando un ingente bottino, e la moglie del Re. La vittoria di Isso spiana la strada al Macedone, che di battaglia in battaglia proseguo il suo cammino di espansione territoriale. Ad Alessandro Magno gli vengono tributati grandi onori e considerato il "Figlio del Dio Ammon". Nel 331 ci sarà la "battaglia di Gaugamela" (ne scriveremo più avanti). Alessandro vince ed è acclamato Re d'Asia, entra con grandi onori a Babilonia e prende possesso dell'immenso tesoro persiano (circa 50.000 Talenti) * Ad Alessandro non basta, vuole di più e saccheggia Persepoli, cattura altro ingente bottino e si ferma (per il momento). La devastazione di Atene del 480 a.C. è vendicata. Momentaneamente, Alessandro è pago delle vittorie; ma da lì a poco riprenderà la guerra. Segue domani, la fine di Alessandro Magno.