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Fumetti : Serie Tex Willer n.25 e 26


Lo confesso, all'inizio non mi piacevano molto. Poi mi sono ricreduto.Ho sempre amato i disegni del primo Galep, dei primi Tex. Più elementari, più semplici, meno complessi e completi di quelli attuali, però davvero affascinanti pur nellaloro semplicità.Col tempo anche Galep si è evoluto, e col tempo sono venuti altri disegnatori.Ovviamente i disegnatori di oggi (che hanno più mezzi e più risorse) hanno milgiorato lo stile, la grafica, i dettagli.A Galep sono succeduti altri grandi disegnatori quali Villa, Ticci, Civitelli e tanti altri (troppo lunga la serie per ricordarli tutti).Ovviamente il padre grafico di Tex rimane Galep. E quello prima maniera mi piace più di tutti. Però non è di questo che voglio scrivervi oggi., ma di "Tex Willer", ovverosia il giovan Tex, ancora fuorilegge e ricercato (Wanted, Reward etc.).Questi due numeri mi sono particolarmente piaciuti, n.25 e n.26.Ricordano come e perchè Tex diviene fuorilegge. Infatti gli hanno ammazzato il fratelloe Tex ne diviene il temibile vendicatore.Tra l'altro nel n.26 appare anche il giovane Kit carson con capelli e pizzetto nerissimi.Quello che mi piace di più sono i disegni di Brindisi, molto ben fatti, quasi un ritorno alle origini.I volumi nel formato Bonelli sono in b/n, e lasciano quindi la colorazione alla fantasia del lettore (il che non guasta).Nel prossimo numero, Tex Willer n.27 credo ci sia la fine del famigerato bandito Coffin.Questi albi mi intrigano molto e ne vorrei disegnare qualche tavola.Un plauso davvero alla serie "Tex Willer".