Storia : I 7 Fratelli Cervi (Reggio Emilia,28 dicembre 1943).Ne é stato fatto anche un film in b/n che ne ripercorre la storia finita con la loro fucilazione.Si racconta che il nonno dei fratelli Cervi aveva partecipato ad una sommossa nel 1869 durante le contestazione della famigerata tassa sul macinato (una nuova tassa introdotta dal Governo e che tassava i cereali portati alla molitura).Il padre dei Cervi nasce nel 1875. Si sposa con Genoeffa e dall'unione nascono 9 figli (7 maschi e 2 femmine).I maschi nascono a partire dal 1901.Il padre cattolico, aderisce per un breve periodo al partito popolare.La famiglia Cervi gestisce un podere e tutti si danno da fare per migliorare le condizioni familiari (allora c'era molta povertà);lavorano nei campi agricoli e cercano di portare innovazioni nella produzione dei cereali e dei vigneti. A quanto pare utilizzano anche un trattore per l'aratura.Uno dei figli avrà problemi militari durante il servizio di leva, altri due non partono quando richiamati per l'Eitiopia (1936-1937).Scoppia la guerra (1940-1943).Subito dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, la cascina dei Cervi diventa centro di soccorso e assistenza a militari alleati dispersi, e organizza una simil-tipografia di lotta clandestina.L'Italia allora era divisa in due parti : una occupata dai tedeschi (repubblica di Salò) e il sud Italia in mano degli Alleati che avanzano verso nord (a stento).A metà novembre la Cascina dei Cervi viene circondata dalle milizie nazi-fasciste e viene intimato loro di arrendersi.Dopo una breve resistenza il gruppo composto sia dai 7 fratelli Cervi che dal Padre e da altre persone viene catturato e gli arrestati condotti per il processo.Poi, tutto degenera perché viene ucciso un membro del partito fascista del nord-Italia (forse un federale o un segretario) e per rappresaglia, il 28 dicembre 1943, i 7 fratelli vengono fucilati.Il padre, rimane in carcere. Nulla sa della sorte dei figli.Tra il 7 l'8 gennaio un bombardamento alleato (circa 12 quadrimotori fortezze volanti americane) bombardano Reggio Emilia (2 volte) e nel caos generale il padre Alcide riesce a fuggire dal carcere e torna alla cascina, dove c'è la moglie, le altre figlie e altre persone.Nel bombardamento viene anche colpito il cimitero dove erano stati posti i 7 corpi dei 7 fratelli Cervi, e le loro tombe subiscono uno scoperchiamento e in parte distrutte (nessuna pace né vivi né morti per i 7 fratelli).Il padre Alcide apprende della morte dei figli quanto torna in Cascina che torna a diventare un centro di resistenza anti-fascista.La casa viene nuovamente circondata da reparti della Repubblica Sociale, e messa a fuoco (novembre 1944).Nell'occasione muore di crepacuore la mamma dei 7 fratelli Cervi (già provata dal dolore per la perdita dei figli.Alcide (il padre) sopravviverà e morirà a 95 anni, mantenendo sempre vivo il ricordo dei suoi figli.Ai 7 Fratelli Cervi verrà conferita la medaglia d'Argento.Foto dal web : il muro del Poligono di tiro di Reggio Emilia dove furono fucilati i 7 fratelli Cervi.
Storia : I 7 Fratelli Cervi
Storia : I 7 Fratelli Cervi (Reggio Emilia,28 dicembre 1943).Ne é stato fatto anche un film in b/n che ne ripercorre la storia finita con la loro fucilazione.Si racconta che il nonno dei fratelli Cervi aveva partecipato ad una sommossa nel 1869 durante le contestazione della famigerata tassa sul macinato (una nuova tassa introdotta dal Governo e che tassava i cereali portati alla molitura).Il padre dei Cervi nasce nel 1875. Si sposa con Genoeffa e dall'unione nascono 9 figli (7 maschi e 2 femmine).I maschi nascono a partire dal 1901.Il padre cattolico, aderisce per un breve periodo al partito popolare.La famiglia Cervi gestisce un podere e tutti si danno da fare per migliorare le condizioni familiari (allora c'era molta povertà);lavorano nei campi agricoli e cercano di portare innovazioni nella produzione dei cereali e dei vigneti. A quanto pare utilizzano anche un trattore per l'aratura.Uno dei figli avrà problemi militari durante il servizio di leva, altri due non partono quando richiamati per l'Eitiopia (1936-1937).Scoppia la guerra (1940-1943).Subito dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, la cascina dei Cervi diventa centro di soccorso e assistenza a militari alleati dispersi, e organizza una simil-tipografia di lotta clandestina.L'Italia allora era divisa in due parti : una occupata dai tedeschi (repubblica di Salò) e il sud Italia in mano degli Alleati che avanzano verso nord (a stento).A metà novembre la Cascina dei Cervi viene circondata dalle milizie nazi-fasciste e viene intimato loro di arrendersi.Dopo una breve resistenza il gruppo composto sia dai 7 fratelli Cervi che dal Padre e da altre persone viene catturato e gli arrestati condotti per il processo.Poi, tutto degenera perché viene ucciso un membro del partito fascista del nord-Italia (forse un federale o un segretario) e per rappresaglia, il 28 dicembre 1943, i 7 fratelli vengono fucilati.Il padre, rimane in carcere. Nulla sa della sorte dei figli.Tra il 7 l'8 gennaio un bombardamento alleato (circa 12 quadrimotori fortezze volanti americane) bombardano Reggio Emilia (2 volte) e nel caos generale il padre Alcide riesce a fuggire dal carcere e torna alla cascina, dove c'è la moglie, le altre figlie e altre persone.Nel bombardamento viene anche colpito il cimitero dove erano stati posti i 7 corpi dei 7 fratelli Cervi, e le loro tombe subiscono uno scoperchiamento e in parte distrutte (nessuna pace né vivi né morti per i 7 fratelli).Il padre Alcide apprende della morte dei figli quanto torna in Cascina che torna a diventare un centro di resistenza anti-fascista.La casa viene nuovamente circondata da reparti della Repubblica Sociale, e messa a fuoco (novembre 1944).Nell'occasione muore di crepacuore la mamma dei 7 fratelli Cervi (già provata dal dolore per la perdita dei figli.Alcide (il padre) sopravviverà e morirà a 95 anni, mantenendo sempre vivo il ricordo dei suoi figli.Ai 7 Fratelli Cervi verrà conferita la medaglia d'Argento.Foto dal web : il muro del Poligono di tiro di Reggio Emilia dove furono fucilati i 7 fratelli Cervi.