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confessioni di una donna (Racconto di fantasia)

Confessioni di una donna (Racconto di fantasia, nessuna attinenza con fatti reali).

PRIMA PARTE.

Mi ero sposata giovanissima. Mi er separata dopo sei mesi. Il mio ex era un giocatore d'azzardo e frequentava donne di strada. Non lavorava mai.

Un giorno si e un giorno no mi picchiava. Lo lasciai e cambiai città.

Nella grossa metropoli, un giorno al bar incontrai un signore. Distinto, perbene, molto colto.

Mi parlò di lui, dei suoi viaggi. Ma mai del suo lavoro.

Stringemmo amicizia che sfociò in un vero e proprio rapporto. Rapporti però occasionali.

Mi affittò un appartamento. Mi veniva a trovare due o tre volte la settimana. Ad orari strani, spesso la notte. E stavamo insieme. I nostri incontri erano focosi. Lui era sempre su di giri.Dopo l'incontro, mi lasciava un assegno sul comodino e un biglietto con scritto GRAZIE.

E gli importi erano sostanziosi e dipendevano dal grado di soddisfacimento.

Mi ero abituata a quella vita. In fondo ero solo una amante. Forse lo amavo, forse no.

Lo aspettavo e a volte si faceva aspettare. A volte si assentava per più di una settimana. E quando tornava, dopo una lunga assenza gli incontri duravano di più, anche un paio di giorni. E, l'assegno era naturalmente sempre più sostanzioso.

Facevo una vita agiata, comoda. Abiti firmati, amici, amiche. Ma, non lo tradivo mai. Lui mi diceva che ove lo avessi fatto gli incontri sarebbero cessati.

E io ci tenevo al tenore di vita.

Segue........

Giovedi grasso

Ci siamo. Si entra nelle atmosfere carnascialesche da oggi, giovedi grasso 2019.

Un periodo spensierato, di beffe e allegria.

Ovviamente, un tempo era più sentito il Carnevale. Oggi, con la frenesia della vita moderna (e le preoccupazioni) la voiglia di far festa è sempre meno.

Comunque, nolenti o volenti immergimoci nel tripudio di colori e vivacità proprio della settimana carnevalesca.

Indossiamo la machera, sorridiamo, sbeffeggiamo incuranti della crisi e delle difficoltà quotidiane.

Faremo penitenza, astinenza, digiuno e quant'altro a decorrere dal prossimo mercoledi, quando ci coipriremo il capo di cenere.

Buon Carnevale a tutti.

Fumetti e cartoni : casa di Paperino

Disegni

Fumettistica

Cari amici, care amiche e gentili ospiti buona sera.

Questa sera voglio parlarvi di una serie di fumetti dedicata alle grandi battaglie della storia. Non cito la testata, però vi dico che ne vale la pena la lettura degli albi.

Sono ben disegnati e raccontano storie a volte misconosciute mentre altre volte approfondiscono temi conosciuti ma arricchiscono di particolari che non erano mai stati attenzionati.

Nell'albo di febbraio SQUADRIGLIA NORMANDIE-NIEMEN per esempio si racconta di un gruppo di piloti francesi che nonostante la resa continuano a combattere a fianco dei Russi sui loro YAK.

E' uno sparuto gruppo che però da filo da torcere alla Luftwaffe (e anche alla Regia Aeronautica).

Nella campagna di Russia non c'era posto per la pietà o per l'onore delle armi. Si combatteva per uccidere il nemico, altrimenti l'avrebbe fatto lui.

E, cosa strana ma non tanto, si racconta anche degli italiani, che di solito nei fumetti di guerra non sono mai citati.

Si descrive per esempio l'azione di un pilota su un MACCHI MC.200 (con banda gialla sulla fusoliera in quanto apparecchio di stanza in URSS.

Insomma, un bell'albo da leggere e anche per capire meglio la campagna di Russia.

Perchè i fumetti, come ormai appurato, non sono solo storie disegnate, ma vera e prpria letteratura e storia raccontata per immagini a matita.

Ne vale la pena, ve lo confermo.

Alla prossima.

Fumettistica

Ben trovati tutti.

Buona Domenica