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Seconda guerra mondiale : la notte di Taranto

10 novembre del 1940. Da Malta gli inglesi preparano l'attacco su Taranto.

L'azione programmata per il 21 ottobre (data di Trafalgar), viene rimandata

per problemi su una portaerei.

L'attacco sarà sferrato nella notte tra l'11 e il 12 novembre, con il favore delle tenebre.

L'attacco affidato ai siluranti biplani Swordfish (Pescespada).

Una pagina nera per le forze armate italiane colte di sorpresa.

Ne scriveremo domani sera.

Meteo al sud

Meteo TP, Estate di san Martino.
24° (percepiti di +), il sole più basso, entra di più nelle case. Un novembre meraviglioso (climaticamente scrivendo).
Clima da mare e spiaggia. 🏖
L'energia solare è' l'energia del futuro (prossimo), anzi già da ora. Se solo la Sicilia, il meridone ne sapesse approfittare e utilizzare, potremmo vivere nel benessere.

Il mito di Perseo

Mitologia & astronomia : L'incredibile storia di PERSEO.
Uno degli eroi della mitologia classica rimasto famoso per l'uccisione della MEDUSA.
In realtà, la storia di Perseo è lunghissima, travagliata, e a volte la storia si contraddice, e risultano varie versioni.
Comunque, la faremo molto breve e diremo l'essenziale.
Acrisio era il re di Argo. Aveva avuto solo una figlia femmina, e a quel tempo era considerata una sfortuna, in quanto la discendenza al trono era solo per linea maschile.
Disperato si rivolse all'oracolo di Delfi per avere numi sul suo futuro. L'oracolo gli predisse che sarebbe stato ucciso da suo nipote, nato dalla figlia DANAE (*).
Intimorito, il cuore di Acrisio divenne malvagio (forse lo era già da prima), e rinchius ela bellissima figlia in una torre, sorvegliata giorno e notte.
Pur tuttavia, la figlia rimase incinta di un bambino. Era stato Zeus (sempre lui corteggiatore di donne all'infinito), o forse il fratello di Acrisio (tra i due non scorreva buon sangue).
I vagiti del bambino però furono uditi da Acrisio, che si allarmò e andò alla torre.
Acrisio interrogò Danae, che si difese dicendo che non aveva colpa, ma era stato Zeus a sedurla, e che si era introdotto nella torre tramite una fessura. Zeus si era trasformato in pioggia (le inventava tutte Zeus per sedurre le donne).
Fatto sta che Acrisio non crede al racconto della figlia, e fa rinchiudere in una cassa Danae e il piccolo (di nome Perseo).
La cassa va alla deriva, viene trovata da un pescatore che la apre e trova Danae e il bambino, miracolosamente ancora vivi.
Porta entrambi sull'isola, e li fa ospitare dal fratello re dell'isola.
Il bambino cresce forte e robusto. ma il re dell'isola si invaghisce di Danae e la insidia più volte.
Perseo non ci sta. Allora Polidette (il re malvagio dell'isola) indice una festa e chiede per regali dei cavalli. Perseo è invitato, però non ha doni da offrire.
Polidette in cambio chiede la testa della Medusa, ben sapendo che nessuno è mai riuscito ad ucciderla. Era il modo per sbarazzarsi di Perseo.
Abbrevio. Perseo accetta e tramite sandali alati, uno scudo riflettente (regalo di Athena) e una sacca magica, uccide la Medusa, e torna indietro per riportarla al re malvagio.
Durante il viaggio, ha il tempo di liberare con l'aiuto di Pegaso il cavallo alato Andromeda e la sposa.
Tornato in patria, libera la madre (Danae) dall'infido Polidette, che viene trasformato in pietra dalla testa della Medusa, e torna dal nonno Acrisio.
In una gara di giochi funebri, Perseo lancio il disco, che con furia micidiale colpisce proprio suo nonno Acrisio e lo uccide.
La profezia di Delfi si era compiuta.
Alla morte di Perseo, lui, Andromeda (sua moglie), sua suocera Cassiopea e suo suocero Cefeo, verranno collocati nel cielo, in un parte della volta celeste, vicini tra loro, affinché la leggenda di Perseo rimanga per sempre visibile a tutti noi mortali.