L'ho finito. Pochi minuti fa ho chiuso la copertina finale di "Harry Potter and the Deathly Hollows", ed ho ancora gli occhi lucidi.Sarà stata l'attesa, la curiosità, il folle desiderio di sapere come questa saga sarebbe andata a finire, ma credo di non essermi mai emozionata tanto per un libro.L'ho letto con calma, lentamente. Il mio inglese è abbastanza stilizzato, ma sono riuscita a cogliere appieno la magia, l'attesa, il dolore, la speranza ed ogni altro sentimento che Harry, Ron, Hermione e gli altri personaggi del libro provavano in ognuna di quelle 607 pagine. Non volevo finirlo ma nel frattempo volevo arrivare in fondo, non sapevo più a che pensare. Ma questa sera non ho resistito. Ho letto tutto d'un fiato le ultime 50 pagine, con un'ansia impensabile se associata ad un semplice blocco di fogli scritti.J.K. Rowling si è superata. In questo libro si può realmente provare sulla propria pelle l'amore che lei ha messo nella stesura di tutta la saga, l'affetto o il dispiacere per salvare un personaggio piuttosto che un altro, la cura con cui ha steso la trama inserendo spiegazioni che nei primi 6 libri erano solo vaghe supposizioni, tante volte errate.Colpi di scena a raffica, rivelazioni sensazionali che lasciano a bocca aperta. Un'espressione così piena degli stati d'animo tale da farli provare al lettore, o perlomeno alla sottoscritta.Sono combattuta tra sollievo (insomma, non troppo, purtroppo alcune cose che temevo si sono avverate, ma non dirò cosa per rispetto di chi ancora non l'ha finito, non ha letto la trama intera e intende aspettare gennaio per l'edizione italiana), un po di amarezza per la perdita di alcuni personaggi a cui mi sentivo particolarmente affezionata (però.. lasciatemelo dire.. è una pazza quella donna! ha fatto una strage!) e gioia per aver tra le mani un tale capolavoro. Non mi vergogno a dire che ho letto tutti e 7 i libri. C'è chi mi prende in giro, ma poco mi importa.Grazie J.K. per le emozioni che mi hai fatto provare. Emozioni difficili da estrapolare da un libro. Grazie a te ho fatto parte di Hogwarts, un po in tutte le case, sono stata amica di Harry, Ron, Hermione, Luna, Neville, Ginny, affascinata (per non dire di più) dal Professor Lupin e dal magnetico Sirius Black, incavolata con i Serpeverde e con Piton.Grazie per avermi resa partecipe di tutto questo, perlomeno nel tempo che spendevo leggendo quelle pagine (e che, ne sono certa, rileggerò nel tempo, e farò leggere ai miei figli, se mai ne avrò). Tempo non buttato, anzi, speso nella maniera migliore.Sognare, immergersi completamente in un mondo inventato che però riesci a far tuo, con la sola forza dell'immaginazione, non ha prezzo. E credo che un po tutti, adulti e bambini, debbano ritagliarsi un po di tempo per partire dal binario 3/4 e raggiungere il Castello, per imparare a non prendersi troppo sul serio e capire che dentro ognuno di noi c'è un po di magia.Semplicemente, grazie.
Post N° 301
L'ho finito. Pochi minuti fa ho chiuso la copertina finale di "Harry Potter and the Deathly Hollows", ed ho ancora gli occhi lucidi.Sarà stata l'attesa, la curiosità, il folle desiderio di sapere come questa saga sarebbe andata a finire, ma credo di non essermi mai emozionata tanto per un libro.L'ho letto con calma, lentamente. Il mio inglese è abbastanza stilizzato, ma sono riuscita a cogliere appieno la magia, l'attesa, il dolore, la speranza ed ogni altro sentimento che Harry, Ron, Hermione e gli altri personaggi del libro provavano in ognuna di quelle 607 pagine. Non volevo finirlo ma nel frattempo volevo arrivare in fondo, non sapevo più a che pensare. Ma questa sera non ho resistito. Ho letto tutto d'un fiato le ultime 50 pagine, con un'ansia impensabile se associata ad un semplice blocco di fogli scritti.J.K. Rowling si è superata. In questo libro si può realmente provare sulla propria pelle l'amore che lei ha messo nella stesura di tutta la saga, l'affetto o il dispiacere per salvare un personaggio piuttosto che un altro, la cura con cui ha steso la trama inserendo spiegazioni che nei primi 6 libri erano solo vaghe supposizioni, tante volte errate.Colpi di scena a raffica, rivelazioni sensazionali che lasciano a bocca aperta. Un'espressione così piena degli stati d'animo tale da farli provare al lettore, o perlomeno alla sottoscritta.Sono combattuta tra sollievo (insomma, non troppo, purtroppo alcune cose che temevo si sono avverate, ma non dirò cosa per rispetto di chi ancora non l'ha finito, non ha letto la trama intera e intende aspettare gennaio per l'edizione italiana), un po di amarezza per la perdita di alcuni personaggi a cui mi sentivo particolarmente affezionata (però.. lasciatemelo dire.. è una pazza quella donna! ha fatto una strage!) e gioia per aver tra le mani un tale capolavoro. Non mi vergogno a dire che ho letto tutti e 7 i libri. C'è chi mi prende in giro, ma poco mi importa.Grazie J.K. per le emozioni che mi hai fatto provare. Emozioni difficili da estrapolare da un libro. Grazie a te ho fatto parte di Hogwarts, un po in tutte le case, sono stata amica di Harry, Ron, Hermione, Luna, Neville, Ginny, affascinata (per non dire di più) dal Professor Lupin e dal magnetico Sirius Black, incavolata con i Serpeverde e con Piton.Grazie per avermi resa partecipe di tutto questo, perlomeno nel tempo che spendevo leggendo quelle pagine (e che, ne sono certa, rileggerò nel tempo, e farò leggere ai miei figli, se mai ne avrò). Tempo non buttato, anzi, speso nella maniera migliore.Sognare, immergersi completamente in un mondo inventato che però riesci a far tuo, con la sola forza dell'immaginazione, non ha prezzo. E credo che un po tutti, adulti e bambini, debbano ritagliarsi un po di tempo per partire dal binario 3/4 e raggiungere il Castello, per imparare a non prendersi troppo sul serio e capire che dentro ognuno di noi c'è un po di magia.Semplicemente, grazie.