Hogwarts

Pietra Filosofale


La pietra filosofale è una sostanza ricercata dagli alchimisti che avrebbe posseduto proprietà straordinarie, come conferire l'immortalità al suo possessore, oppure trasformare in oro i metalli vili.AlchimiaIl concetto ha apparentemente avuto origine dalle teorie dell'alchimista Geber. Egli analizzò ciascuno dei quattro elementi aristotelici nei termini delle quattro qualità di base: caldo, freddo, secco e umido. In questo modo, il fuoco era caldo e secco, la terra fredda e secca, l'acqua fredda e umida, e l'aria calda e umida. Teorizzò inoltre che ogni metallo fosse una combinazione di questi quattro principi, due di questi interiori e due esteriori.Partendo da queste premesse, si pensò che la trasmutazione di un metallo in un altro potesse essere effettuata riarrangiando le sue qualità di base. Questo cambiamento sarebbe stato mediabile attraverso una sostanza detta al-iksir in arabo (dalla quale viene il termine occidentale "elisir"). Viene spesso immaginata come una polvere asciutta, ottenuta da una pietra mitica, la pietra filosofale.Harry PotterNella serie di Harry Potter, la pietra filosofale compare nel primo episodio, che ha appunto questo titolo, ed è custodita in un corridoio segreto ad Hogwarts, da un'enorme cane a tre teste. È dotata di immensi poteri e Voldemort, usando il professor Raptor, tenterà di impadronirsene. Fra gli altri poteri, la Pietra ha quello di assicurare una vita eterna al suo creatore, che nella serie è l'alchimista Nicolas Flamel, che ha più di 600 anni. Nel corso delle vicende tuttavia la pietra verrà distrutta.