Honey

E poi...


Domenica dopo aver visto "La ricerca della felicità", mentre uscivamo dalla sala io e mia sorella, ci è venuta voglia di entrare in un'altra sala, dove stavano proiettando "Natale a New York" che avevamo già visto. E' stata la prima volta che ho visto quasi 2 film di fila al cinema. E devo dire che è stato divertente. Fino a quando non ho iniziato a litigare via sms con la mia ragazza, per il semplice motivo che gli ultimi 2 giorni ero stato un pò freddo con lei. Mi è venuta subito in mente la volta in cui per una scenata molto simile, sempre in compagnia di mia sorella, avevo litigato anni fa con la mia ragazza di allora e dal di là ci siamo lasciati. Odio le scenate quando non hanno fondamenta, ma soprattutto odio dover perdere tempo a litigare per motivi futili. Bastava una parola in più da parte mia e forse avrei messo in discussione la nostra storia. Ma non l'ho fatto, forse perchè in fin dei conti adesso ho bisogno di questa storia. Lunedì mattina poi mi sono svegliato presto per andare a consegnare la tesi e tutto l'ambaradam annesso per potermi laureare. La segreteria apriva alle 9, alle 8.15 ero già lì in coda, n.5, già perchè qualcuno forse più frettoloso di me aveva avuto la buona idea di arrivare lì ancor prima, addirittura il primo era lì dalle 7. Per fortuna cmq che la gente abbia deciso di arrivare tutta per le 9 (alle 9 c'eran già 100 persone in fila), e così mi sono liberato molto in fretta, con la speranza di non aver tralasciato nulla. Anche perchè la tensione che si respirava nell'aria era massacrante, ognuno era disperato e convinto di aver dimenticato o sbagliato qualcosa. Sono rimasto stupito a vedere gente che aveva in mano delle tesi da 60 pagine, quando il limite massimo era di 30. Mi sono detto tra di me, di sicuro non ho motivo io di preoccuparmi.Uscito dalla segreteria, il mio solito giro per la facoltà, è una mia routine, mi piace girare per i corridoi anche se non devo far nulla. Sarà che dopo 3 anni è diventata ormai come una mia seconda casa. Dopo un'ora arriva la mia amica per andare in palestra. E' da 2 settimane che viene insieme a me in palestra, da un lato sono contento perchè è bello andare in palestra in compagnia, ma dall'altro mi dispiace saltare la metà degli esercizi della scheda perchè lei essendo all'inizio, ha solo la metà degli esercizi rispetto a me. La cosa buffa è stata che mentre stavamo sulla cyclette a parlare, una signora anziana si intromette e inizia a parlarmi, quasi a random, senza smettere. Raccontava che era nuova della palestra, che già si annoiava del fatto di dover andare in palestra da sola, commentava gli istruttori, etc. Tutto sommato era simpatica e un pò la capivo, anche a me all'inizio era successo di sentirmi a disagio ad andare in quella palestra, dove molti si conoscono e chiacchierano tra di loro, quasi come se la palestra sia un bar di ritrovo. E' sicuramente un aspetto bello della palestra, quando si conosce qualcuno e si ha occasione di parlare con altri, però quando così non è, ci si sente un pò a disagio.Dopo un'ora di palestra usciamo, e vado a casa a mangiare. Nel frattempo mi arriva un messaggio della mia ragazza, che vuole vedermi nel primo pomeriggio..