Honey

La laurea - 2° tempo


Una volta seduto, abbastanza sconsolato, con lo sguardo un pò imbronciato di chi ha appena affrontato qualcosa di insostenibile, cerco di ascoltare le discussioni delle altre tesi seguenti alla mia.. Non capisco se è per via del mio momento di confusione, ma tesi dopo tesi, ogni discussione mi sembra semplice e banale, tra la ragazza agitata che non fa altro che leggere parola per parola il testo delle sue slides, chi parla della comunità dove ha fatto il tirocinio, chi affronta il tema della deumanizzazione e chi parla dell'organizzazione del team di lavoro. Temi che passano quasi inosservati, temi ripetitivi nella nostra facoltà ed abbastanza noiosi, sembra di sentire una qualunque lezione quotidiana. Vedo tra l'altro che il fotografo, di solito sempre presente alle tesi, arriva solo a metà della 2^ discussione, e questo mi sconsola ancora di più, avrei voluto avere una foto ricordo della mia discussione.. Così trovo modo di chiedergli il motivo di questo, ma si giustifica dicendomi che il treno era in ritardo. Insomma non ne è andata giusta una. Non vedo l'ora di uscire dall'aula, anche perchè per fortuna ormai è finita. Quando la preside ci chiede di uscire è una liberazione. Fuori dall'aula chiedo ai miei amici di come è andata, tutti cercano di consolarmi, nonostante dentro di me io so di non aver dato il meglio di me e che non è andata bene come speravo. Intanto notiamo come in aula i docenti stiano litigando abbastanza animosamente, soprattutto si fa ben notare il mio relatore, quasi viola in faccia, che sembra attaccare gli altri professori. Sicuramente la mia tesi non è passata inosservata e sta destando un forte dibattito sui punti da assegnarmi. Per rallegrare l'atmosfera, chiamo il bidello e gli dico che lo stanno chiamando da dentro.. Lui entra nel vivo della discussione, mentre da fuori divertiti vediamo le facce dei professori che lo guardano male e lo rispediscono subito fuori. Il bidello esce e viene da me tutto nervoso e imbarazzato, ma alla fine ci ridiamo su. Almeno una nota simpatica tra tutto. Dopo 15 minuti finalmente ci fanno rientrare per la proclamazione. Mio fratello entra per primo, per giunta dalla porta da dove dovevamo entrare solo noi laureandi, ma non fanno in tempo a farlo tornare indietro. Saluta i docenti con il suo solito spiglio comico e buffo "ciao ciao"... Lo guardano divertiti. La preside mi chiama e dopo il lungo discorso di proclamazione, ecco il voto finale: 97. Non me l'aspettavo proprio, l'unica nota felice di tutta questa situazione. Una volta fuori, mi arrivano i complimenti di tutti, e gli abbracci di diverse mie amiche della facoltà che erano intanto arrivate e che mi stavano aspettando davanti all'aula, sotto lo sguardo un pò geloso della mia ragazza. E da tutti arriva quell'esclamazione.. DOTTORE... Un obiettivo importante l'ho raggiunto, mi sono laureato in corso, superando ogni tipo di avversità che in questi 3 anni mi si è presentata. Questo giorno resterà ad ogni modo un giorno importante della mia vita.