Sei libero
dinanzi al sole del giorno, sei libero dinanzi alle stelle della notte; e sei
libero quando non c'è sole, né luna, né stelle. Sei libero persino quando
chiudi gli occhi su tutte le cose. Ma sei schiavo della persona che ami,
perché l'ami, e sei schiavo della persona che ti ama, perché ti ama.
Kahlil Gibran
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Ho imparato
ho imparato...
che ignorare i fatti non cambia i fatti
ho imparato...
che quando vuoi vendicarti di qualcuno lasci solo che
quel qualcuno continui a farti del male
ho imparato...
che l'amore, non il tempo guarisce le ferite
ho imparato...
che il modo piu' facile per crescere come persona e‘
circondarmi di persone piu' intelligenti di me
ho imparato...
che ogni persona che conosci merita di essere salutata con un sorriso
ho imparato...
che quando serbi rancore e amarezza la felicita' va da un‘ altra parte
ho imparato...
che un sorriso e' un modo economico per migliorare il tuo aspetto
ho imparato...
che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno
ti ha agganciato per la vita
ho imparato...
che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicita'
e la crescita avvengono mentre la scali
ho imparato...
che e' meglio dare consigli solo in due circostanze quando sono richiesti
e quando ne dipende la vita.
ho imparato...
che ignorare i fatti non cambia i fatti
ho imparato...
che quando vuoi vendicarti di qualcuno lasci solo che
quel qualcuno continui a farti del male
ho imparato...
che l'amore, non il tempo guarisce le ferite
ho imparato...
che il modo piu' facile per crescere come persona e‘
circondarmi di persone piu' intelligenti di me
ho imparato...
che ogni persona che conosci merita di essere salutata con un sorriso
ho imparato...
che quando serbi rancore e amarezza la felicita' va da un‘ altra parte
ho imparato...
che un sorriso e' un modo economico per migliorare il tuo aspetto
ho imparato...
che quando tuo figlio appena nato tiene il tuo dito nel suo piccolo pugno
ti ha agganciato per la vita
ho imparato...
che tutti vogliono vivere in cima alla montagna ma tutta la felicita'
e la crescita avvengono mentre la scali
ho imparato...
che e' meglio dare consigli solo in due circostanze quando sono richiesti
e quando ne dipende la vita.
 
Just remember, the sweet
is never as sweet without the sour.
« FILM DA VEDERE |
Post n°18 pubblicato il 18 Febbraio 2007 da Honey983
In una delle varie giornate del corso di formazione per operatore di strada (termine che non indica lo spazzino ma bensì la figura dell’operatore/trice che ha il compito di occuparsi di aiutare i giovani e gli adulti soprattutto stranieri abbandonati, emarginati o che hanno subito un qualche tipo di violenza), durante una lezione specifica sul tema dell’immigrazione, ci hanno proposto di vedere un film del 2003,vincitore tra l’altro di un Premio Oscar nel 2005 come miglior film greco: un tocco di zenzero. Questo film è ambientato nella città di Istanbul durante la fine degli anni '50, città ricca di sapori e di gusti. Il cibo e la cucina sono il veicolo tramite il quale viene raccontato l’amore di una gente per la propria terra e per i propri valori. Il protagonista, Fanis, viene educato fin dal piccolo da suo nonno Vassilis, proprietario di un piccolo negozio di spezie. La filosofia di vita del nonno è legata all'amore e alla conoscenza delle spezie, dell'arte culinaria e dell'Astronomia, passioni che trasmette con trasporto al giovane Fanis. La famiglia di Fanis si trova nella difficile situazione di essere una famiglia greca di Costantinopoli, quando i rapporti tra Turchia e Grecia sono tutt’altro che buoni. Fanis da bambino trascorreva la gran parte del tempo a giocare con l'amata Saime nel negozio di spezie del nonno. All’inizio degli anni ’60 Fanis viene costretto a dover lasciare Istanbul insieme alla famiglia (tutta di origine greca a parte il nonno) ed a trasferirsi ad Atene, lasciando solo il nonno in Turchia. Da quel giorno la vita di Fanis ne viene segnata per sempre. Spera sempre di poter cucinare almeno una volta per il nonno e per la sua amica Saime, quando verranno a trovarlo. Un film evocativo, quasi una fiaba, che si evolve in un flusso di flashback, di immagini, colori, sapori e profumi. Un film che coinvolge i sensi, permeato di poesia, nostalgia e amore. I temi dell’emigrazione costretta, del legame con le nostre origini e del primo amore che non si scorda mai, emergono alla fine facendo riflettere e rendendo questo film molto piacevole e ricco di significati. Ognuno è strettamente legato alle proprie origini, alla propria cultura e alle proprie tradizioni, ma questi legami oggi giorno spesso vengono trascurati e dimenticati. Bisognerebbe invece cercare ogni tanto di rifletterci un po’ sopra, noi siamo quel che siamo anche grazie alle nostre origini.. |
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Il legame alle nostre origini
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