Creato da TheMidinghtCatcher il 04/09/2012
Blog di modellismo, consigli, tecniche, storia di una passione

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

ClaudioColombamarcellolatboh.mahely51281martin.1977hscicrofra17mythus75sminestraosatheennitida_mentebambiblu1310enrico505TheMidinghtCatcherL.eleganza.dl.riccio
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Strumenti #2 - La collaStrumenti #4 - Le vernici »

Strumenti #3 - Le pinzette

Post n°4 pubblicato il 06 Settembre 2012 da TheMidinghtCatcher
 

Strumenti #3 - Le pinzette

 

Benvenuti alla terza puntata dei post dedicati agli strumenti di lavoro per modellismo. Oggi parliamo delle pinzette, un "tool" che apparentemente appare superfluo o di scarso interesse, ma che in realtà risulta decisivo per fare un buon lavoro. In particolare mi sento di consigliare due tipi di pinzette specifiche, ossia quella lunga dalle estremità zigrinate e quella "inversa", in inglese "reverse tweezer", di cui propongo un'immagine sotto:

reverse tweezer

perchè comprare delle pinzette? sostanzialmente per avere più manualità e presa sui pezzi piccoli dei kit di modellismo, che spesso sono numerosissimi. Soprattutto per chi ha dita grandi come il sottoscritto non è facile maneggiare antenne, piccoli flap, serbatoi, ruote e compagnia cantando, quindi le pinzette diventano essenziali.

Le pinzette lunghe con estremità zigrinate hanno un senso per due motivi: perchè sono lunghe e perchè sono zigrinate, ciò le contraddistingue dalle normali pinzette per togliere i peli incarniti, che sono corte e liscie,e che NON vanno bene per il modellismo, capito? altro brutto vizio quello di "riciclare" gli oggetti domestici per costruire aeroplani o barche, ogni lavoro ha i suoi strumenti. Se usiamo pinzette corte non raggiungiamo punti difficili e abbiamo poca presa, se usiamo pinzette non zigrinate i pezzettini volano via e buona fortuna a ritrovarli setacciando il pavimento. Più una pinzetta è lunga, maggiore è la forza che trasmettiamo con le dita all'estremità, che sarebbe meglio essere appuntita piuttosto che larga, ma è una questione di scelta, ci sono pinzette di tutti i tipi e di tutte le misure

Le pinzette inverse sono una gran bella invenzione. Sostanzialmente sono delle pinzette normali, ma costruite in modo che premendo con le dita si aprono invece che chiudersi. Quindi la loro posizione di default è quella chiusa, ottima per tenere uniti due piccoli pezzi mentre si incollano, ad esempio; ma le inverse sono utili soprattutto per afferrare frammenti che rischierebbero di rompersi o piegarsi se schiacciati con troppa forza, oppure per reggere pezzettini mentre ne verniciamo una parte; teniamo sempre presente che per la loro struttura le inverse esercitano molta meno forza di quelle standard, quindi devono necessariamente essere utilizzate in modo diverso, e più "creativo". Se volete risparmiare dei soldi non compratele, ma se le comprate scoprirete quanto sono utili.

Parlando di soldi, entriamo nel solito discorso della scelta dei materiali. Nei grandi magazzini potete trovare confezioni di 4 o 5 pinzette (tra cui quelle inverse a volte) a 2/3 €, un affare, direte voi. Invece è una sola. Questi "strumenti" si piegheranno subito, le inverse non eserciteranno nessun tipo di trazione, le standard saranno liscie come una guancia appena rasata, e appena vi cadrà una di queste sarà tutta storta e inutilizzata. Seguite il mio consiglio, meglio comprare una sola bella pinzetta in un negozio di modellismo a 4 o 5 €, bella lunga, solida, potente e zigrinata piuttosto che un set di strumenti scadenti che non userete mai. L'inversa ha lo stesso costo di quella normale, questa non è essenziale ma utile.

Altri utizzi intelligenti delle pinzette: afferrare decalcomanie e reggerle prima di applicarle; spostare leggermente oggetti già incollati ma non ancora induriti; aprire con l'impugnatura le lattine di vernice; afferrare piccoli insetti che distrubano per appoggiarli da altre parti; tenere fermi frammenti piccoli e antipatici (le ruote dei carrelli) mentre si incollano...

anche per oggi ho finito, alla prossima puntata!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Horatio/trackback.php?msg=11558429

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Nessun Commento
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963