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I PUNK IN ITALIA


Il movimento punk si spostò presto anche in Italia. Nei primi anni ottanta infatti, esso sorse soprattutto nel nord, ed in particolare a Milano. Il genere si sviluppò in diverse frange: sotto un profilo non ideologico nascevano band che facevano del divertimento la loro filosofia. Dove le sonorità erano più orecchiabili ed i testi spesso demenziali, o critici nei confronti della società, ma sempre con una vena ironica ed implicita. Questo filone ebbe origine con gruppi come Skiantos, Hitler SS, Tampax, Kandeggina Gang, Mercenary God ecc.. e fanzine-punkzine (giornaletti autoprodotti dai punk stessi) come Dudu, Xerox, Pogo, Punkreas, Leave Home, T.V.O.R., Attack ecc.. Parallelamente, il punk si sviluppava anche in Italia nella sua parte ideologica, anticommerciale ed anticonformista. Una parte di questo, l'anarcho punk, era molto forte in Italia già nei primi 80. Anche lo straight edge cominciò a migrare in Italia in questo periodo. Secondo il filone "ideologico", sorsero quindi gruppi hardcore punk come Bloody Riot, Klaxon, Traumatic, Wretched e Nabat (questi ultimi diventati quasi subito Skinhead), tralasciando altre esperienze come quella dell'anarcho punk che hanno rivestito pur loro dei ruoli molto importanti, ma al di fuori dall'ottica punk tradizionale. Un altro gruppo che influenzò una buona parte dei gruppi hardcore punk italiani furono i Nerorgasmo, tra le più radicali punk band italiane proponevano un hardcore punk cupissimo e nichilista, proprio in opposizione all'anarcho punk. Attualmente, il punk rock italiano "non ideologico", diversamente dall'hardcore/anarcho punk, è molto in voga tra i giovani, ed è attivo con gruppi come Punkreas, Pornoriviste e Derozer; anche se è spesso molto più indirizzato sulla melodia, toccando quindi gli stilemi del pop punk e non connotando alcun tipo di ideologia realtiva al punk, se non alcuni leggeri accenni impliciti all'anticonformismo, il più delle volte indirizzato a sinistra. La prima canzone definibile punk, in Italia, è stata "Mamma Dammi La Benza" dei GazNevada, saliti su di un palco a Bologna nel settembre del '77. Il primo disco punk italiano uscito in italia è certamente "Schiavi nella città più libera del mondo", una compilation di pezzi di gruppi Punk bolognesi, tra i quali spiccano Raf Punk e Stalag 17.