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CIAO GIACCOMO


Giacomo Bulgarelli, bandiera del Bologna, scomparso giovedì dopo una lunga malattia all'età di 68 anni, sarà ricordato con una borsa di studio che verrà assegnata al termine di ogni stagione sportiva a un ragazzo del settore giovanile che si distinguerà per sportività, correttezza e lealtà. La società ha deciso un po' a sorpresa di non ritirare la maglia numero 8 che fu del suo capitano e che oggi è indossata da Nicola Mingazzini. "Pur comprendendo le ragioni emotive di chi chiede il ritiro, il Bfc ha deciso, d'accordo con la famiglia Bulgarelli, di mantenere la maglia numero 8, perenne ricordo del grande Giacomo e stimolo per i giocatori che verranno, soprattutto per i più giovani, a emulare il nostro Campione. Non è possibile infatti immaginare un Bologna senza la maglia numero 8". Sabato al Dall'Ara arriva l'Inter e curiosamente lo spareggio che decise lo scudetto del '64 diventa la prima partita senza Bulgarelli. Almeno un'ora prima della gara con l'Inter immagini dell'"onorevole Giacomino" scorreranno sul maxischermo, a ripercorrerne le fasi più esaltanti di una carriera vissuta sempre in rossoblù, oltre che in azzurro. Gli "eroi" dell'ultimo scudetto saranno in tribuna. La curva Andrea Costa annuncia coreografie particolari e chiede il rispetto assoluto del minuto disilenzio. La borsa di studio del Bfc non è l'unico riconoscimento. Il Comune sta valutando se intitolargli una strada o una piazza; i tempi dell'amministrazione sono più lunghi ed è ancora presto per sapere cosa decideranno a Palazzo d'Accursio. Ma decideranno. Palazzo Malvezzi si è già mosso e ieri è stato deciso che il premio "Provincia 2008" sarà conferito alla memoria di Bulgarelli. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Cevenini che ha anticipato la volontà di consegnare il premio in occasione del centenario del Bologna, che cade il prossimo 3 ottobre. E che andrà celebrato nel miglior modo possibile, come peraltro Francesca Menarini promise. Speriamo sia di parola.