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MINISTRI A BRACCETTO CON NEONAZISTI


ROMA - I deputati Emanuele Fiano ed Antonio Misiani, insieme ai vicepresidenti del gruppo del Pd alla Camera, Marina Sereni e Gianclaudio Bressa, hanno scritto una lettera aperta al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi chiedendo chiarimenti dopo aver visto "con stupore e sconcerto in un articolo comparso su "la Repubblica" fotografie dei ministri La Russa e Ronchi con esponenti del mondo dell'estremismo neofascista e neonazista italiano, oltre che con un presunto appartenente al mondo dello spaccio di droga collegato alla n'drangheta. Vorremmo sapere - si legge nella lettera - se quegli abbracci siano stati casuali o frutto invece di una frequentazione e di un'amicizia più consolidata". "Perché - continua la lettera - in quest'ultimo caso, ci si troverebbe di fronte a inaccettabili amicizie di autorevoli esponenti dell'attuale governo con rappresentanti politici di un mondo dell'estrema destra extraparlamentare le cui inclinazioni neofasciste, razziste e violente sono state più volte oggetto della cronaca di questi ultimi anni". "Sarebbe impossibile - dicono gli esponenti del Pd - accettare che un ministro della Repubblica si faccia fotografare sorridente accanto al leader di un circolo di destra estrema la cui rivista su internet riportava solo un anno fa una vergognosa copertina in cui si irrideva alla tragedia della Shoah e del campo di sterminio di Auschwitz. Dunque, per questi motivi - concludono gli esponenti Democratici - ci aspettiamo smentite dai diretti interessati e dallo stesso presidente del Consiglio Berlusconi sul persistere di vecchi e intollerabili legami che pensavamo consegnati definitivamente al passato".