Da quel giorno, senza neppure accorgercene, iniziò la nostra "storia"..Ogni scusa era quella giusta per poterci vedere... Sembrava quasiche io nn sapessi neppure appendere un quadro al muro... e che tu avessi dimenticato quale fosse il tuo vero lavoro.. per fare, insieme a me, l'imbianchino.. Non passò giorno che nn ci vedessimo.. Mi aiutavi nellascelta dei colori.. mi insegnavi come ridipingere le pareti, mentre "loro" erano li.. immobili.. Ci guardavano senza stupirsi del nostro comportamento..senza spaventarsi dei nostri sguardi.. Quasi come se nn aspettassero altro!Con te, nn ci volle molto a finire casa.. e sapevo che non avrei più avuto scuse per vederti così di frequente.... L'idea mi terrorizzava, al punto che sarei stata disposta a disfare tutto quello che avevamo fatto per ricominciare con te... Ma "loro", decisero che era il caso che diventassimo amici..che iniziassimo a frequentarci.. Io nn chiedevo altro dalla vita e così vi invitammo a cena a casa nostra.Non dimenticherò più quella serata... c'era caldo e dopo cena uscimmo fuori per un caffè.. Iniziammo a parlare del più e del meno, ma i nostri occhinon smettevano un istante di scrutarsi.. tu ti avvicinavi sempre più a meed io non potevo resistere al tuo profumo.. alla tua pelle.. al tuo modo così speciale di essere semplicemente te stesso.. ma DOVEVO resisterti!!Iniziasti poi a parlarmi delle stelle.. di quanto erano belle quelle costellazioni che si vedevano brillare nel cielo quella sera.. ma io nn vedevo altro che tee sapevo che io per te ero la costellazione più luminosa di quella sera... e "loro" erano sempre li.. immobili.. senza stupirsi del nostro comportamento..senza spaventarsi dei nostri sguardi..