L'incontro dei Grandi della terra infonde nel cuore di tutti la speranza che qualcosa possa finalmente cambiare..... Oggi al lavoro abbiamo avuto in cura un caso sociale, Cristian, un giovane di soli 36 anni, arrivato da noi dopo aver fatto kilometri a piedi, e dopo aver dormito per tante notti in posti di fortuna, l'odore che emanava non era certo piacevole e i suoi piedi sanguinanti chiedevano di essere medicati. Nel vederlo entrare in ambulatorio, mi si è stretto il cuore, non so perchè ma non riesco a respingere queste persone, i suoi occhi pieni di una tristezza sconfinata guardavano verso il basso in segno di vergogna, mentre gli altri che attendevano l'orario di visita si esibivano in gesti ed insulti non qualificabili per un essere umano.Al nostro invito ad infilarsi sotto la doccia prima di essere visitato ha risposto con un sorriso che voleva dire tutto............ la riconoscenza per una mano tesa.Ecco questa è una delle tante speranze che mi sento di chiedere oggi ai Grandi della terra, che gente come Kristian non debbano più vivere questi orrori, che gente come i pazienti in attesa non debbano più atterriri di fronte ai tanti Kristian che ci girano attorno, che gente come il mio medico di ambulatorio si facciano spazio in mezzo ai tanti che avrebbero detto di essere al completo, che gente come noi possa trovare il coraggio e la forza di tendere ancora una volta la mano!Sono tornata a casa felice della mia giornata di lavoro, felice di essere Tommi, felice di essere Humans!
Speranza
L'incontro dei Grandi della terra infonde nel cuore di tutti la speranza che qualcosa possa finalmente cambiare..... Oggi al lavoro abbiamo avuto in cura un caso sociale, Cristian, un giovane di soli 36 anni, arrivato da noi dopo aver fatto kilometri a piedi, e dopo aver dormito per tante notti in posti di fortuna, l'odore che emanava non era certo piacevole e i suoi piedi sanguinanti chiedevano di essere medicati. Nel vederlo entrare in ambulatorio, mi si è stretto il cuore, non so perchè ma non riesco a respingere queste persone, i suoi occhi pieni di una tristezza sconfinata guardavano verso il basso in segno di vergogna, mentre gli altri che attendevano l'orario di visita si esibivano in gesti ed insulti non qualificabili per un essere umano.Al nostro invito ad infilarsi sotto la doccia prima di essere visitato ha risposto con un sorriso che voleva dire tutto............ la riconoscenza per una mano tesa.Ecco questa è una delle tante speranze che mi sento di chiedere oggi ai Grandi della terra, che gente come Kristian non debbano più vivere questi orrori, che gente come i pazienti in attesa non debbano più atterriri di fronte ai tanti Kristian che ci girano attorno, che gente come il mio medico di ambulatorio si facciano spazio in mezzo ai tanti che avrebbero detto di essere al completo, che gente come noi possa trovare il coraggio e la forza di tendere ancora una volta la mano!Sono tornata a casa felice della mia giornata di lavoro, felice di essere Tommi, felice di essere Humans!