Cooky in the sky

Lo chiamano "amore"


Sono una di quelle persone che devono sbatterci la testa, che devono provare per credere, che combattono tutte le loro battaglie e ne portano le cicatrici. Non ho mai creduto alle persone quando dicevano che avere il cuore a pezzi faceva un male cane, finché non è toccato a me. Raggomitolata sul pavimento della mia camera a stringermi forte le ginocchia, come se così potessi evitare di disfarmi. Piango: il mascara mi cola sulle guance e mi sporca la maglietta ma non riesco a smettere. Combatto per ogni respiro, sforzandomi di far entrare aria nei miei polmoni stanchi. Essere innamorati è come strapparsi il cuore, metterlo su un tavolo e porgere un coltello alla persona che ami, pensando che non gli farà niente. Io ti ho dato quel coltello e tu hai fatto a pezzi il mio cuore. Sai quanto è stato difficile per me? Ti odiavo e odiavo me stessa per averti permesso di entrarmi così sottopelle, per aver creduto che tu fossi l'antidoto, quando invece eri il veleno. Perciò non osare dire che non hai mai ucciso nessuno, perché quel giorno tu hai ucciso me.