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<< Niente. Dicevo... >> ha aspirato una lunga, profonda boccata di fumo. << La vita non ha senso, e questo è appurato. Però, e non chiedere a me il perché, c'è chi non si rassegna. Costruisce ponti, case, si lava i denti prima di andare a dormire, se li lava di nuovo dopo avere fatto colazione: e tutto con un certo malcelato orgoglio, capisci? Come se ci fosse in palio un qualche premio per il Miglior Essere Umano Entusiasta Di Esserlo e volesse vincerlo. Ecco, sì. E' questo il concetto chiave, Mandorla: non esiste nessun premio, naturalmente, così come, va da sé, nessuna possibilità di vincerlo. Ma chi crede che invece esista, a un certo punto, non può farne a meno... >> ha dato un altro tiro alla sua sigaretta fatta a mano. Si è incantato a guardare il fumo che gli usciva di bocca e dalle narici.<< E...? >> Sentivo di dover attirare di nuovo la sua attenzione, come se non bastasse essergli seduta di fronte, perchè potesse continuare a fare a caso a me.<< E cosa? >><< Come cosa? Chi crede che il premio per il Miglior Essere Umano Entusiasta Di Esserlo esista, anche se non esiste: che fa? >><< Fa bambini >> ha affermato Lorenzo: e nel dirlo, paradossalmente, sembrava proprio entusiasta. [ Chiara Gamberale, Le luci nelle case degli altri. ]