Dal 25 al 30 novembre siamo stati impegnati in Portogallo per gli Europei diK1, la nazionale era diretta da Giorgio Iannelli e Cloud Alberton... io sonoMarceddu il peso mosca della nazionale italiana ormai dal '96. Sono statonominato Capitano per anzianità (..di trasferte ovviamente..) ho avutotantissime esperienze all'estero con la maglia azzurra, dal full contactalla muay thai e lo stesso K1, o lavorato con diversi tecnici nazionali ,Rizzoli, Bergamini, Milano, Liberati, Perreca. Però non ricordo unatrasferta con così tanti successi come quest'anno, solo la nostra squadra dik1 a ottenuto 3 ori e 4 bronzi, 7 medaglie su 13 atleti. Non credo ci siabisogno di ripetere i nomi dei medagliati perchè personalmente credo chequesto successo sia dovuto al buon lavoro di gruppo, dai tecnici che hannofatto le giuste selezioni per questa trasferta e noi azzurri selezionati checi siamo allenati duramente tutti i giorni fino al giorno della partenza ein loco, nei giorni precedenti all'inizio del torneo. é stata una bellatrasferta, qualcuno di noi a anche sfatato il mito di questi Russiimbattibili, quindi doppia soddisfazione, i nostri tecnici erano euforici ditutti noi, sia dei vittoriosi che dei vinti, siamo stati tutti competitivi,nessuno si è risparmiato, ho visto i miei compagni di squadra dare tuttofino alla fine, cercando la vittoria fino all'ultimo secondo e a volte anchetrovandola, e per chi non è riuscito nell'impresa a comunque lottato finoalla fine e questa è un'altra grande vittoria.Questa è la mia modesta impressione, io voglio personalmente ringraziare itecnici per l'ennesima fiducia che mi hanno dato anche quest'anno, sia comeatleta che da "capitano della squadra" , grazie giorgio e cloud.di GIAMPIETRO MARCEDDU.
commento di GIAMPO su avventura azzurra agli EUROPEI
Dal 25 al 30 novembre siamo stati impegnati in Portogallo per gli Europei diK1, la nazionale era diretta da Giorgio Iannelli e Cloud Alberton... io sonoMarceddu il peso mosca della nazionale italiana ormai dal '96. Sono statonominato Capitano per anzianità (..di trasferte ovviamente..) ho avutotantissime esperienze all'estero con la maglia azzurra, dal full contactalla muay thai e lo stesso K1, o lavorato con diversi tecnici nazionali ,Rizzoli, Bergamini, Milano, Liberati, Perreca. Però non ricordo unatrasferta con così tanti successi come quest'anno, solo la nostra squadra dik1 a ottenuto 3 ori e 4 bronzi, 7 medaglie su 13 atleti. Non credo ci siabisogno di ripetere i nomi dei medagliati perchè personalmente credo chequesto successo sia dovuto al buon lavoro di gruppo, dai tecnici che hannofatto le giuste selezioni per questa trasferta e noi azzurri selezionati checi siamo allenati duramente tutti i giorni fino al giorno della partenza ein loco, nei giorni precedenti all'inizio del torneo. é stata una bellatrasferta, qualcuno di noi a anche sfatato il mito di questi Russiimbattibili, quindi doppia soddisfazione, i nostri tecnici erano euforici ditutti noi, sia dei vittoriosi che dei vinti, siamo stati tutti competitivi,nessuno si è risparmiato, ho visto i miei compagni di squadra dare tuttofino alla fine, cercando la vittoria fino all'ultimo secondo e a volte anchetrovandola, e per chi non è riuscito nell'impresa a comunque lottato finoalla fine e questa è un'altra grande vittoria.Questa è la mia modesta impressione, io voglio personalmente ringraziare itecnici per l'ennesima fiducia che mi hanno dato anche quest'anno, sia comeatleta che da "capitano della squadra" , grazie giorgio e cloud.di GIAMPIETRO MARCEDDU.