IL VOLO DI ICARO

Post N° 393


Hai sorriso e da quel giorno sono imperatoreE di tutto il mondo signoreCon un bacio mi hai insegnatoChe le stelle là fuoriCadono quando se ne vanno i peggioriE ogni stella che è caduta mi ha portato viaMi ha salvato la fantasiaLa fantasiaOgni buco ogni nascondiglio e galleriaMi ricordano che tu sei miaMi hanno detto che un giornoHai sognato sotto un uomoE questa forse non te la perdonoIl nostro incontro è una corda di funiviaLa nostra storia è solo roba tuaE roba mia...Sono qui con questa mezza voglia di svegliarmiSto pensando a quando eri bambinaAlle cose che hai vistoPrima di vedermiE se adesso sono uguali a prima...Le altre mi hanno dato quello che si può immaginareTranne il modo di poter scappareC'era il sole e mi parlavanoDel tuo ritornoE ho sentito freddo tutto il giornoMa non c'è giorno così lungo che non venga seraNon c'è sera come questa che non sia leggeraLeggera...Forse avresti dovuto farmi nascere vecchioPer tornare lentamente bambinoAvrei avuto meno ombreDa temere la notteE più voglia di aspettare il mattinoForse, o forse dovevi farmi nascere sempreOgni volta che facevi l'amore, Che facevi l'amore.