Il club dei pollici

CANZONE DI NOTTE


Ed ecco il testo integrale della citazione fatta da Monica :E un'altra volta è notte e suononon so nemmeno  io per che motivoforse perché son  vivoe voglio in questo modo dire  "sono"o forse perché è un modo pure questoper non andare a lettoo forse perché ancora c'è da beree mi riempio il bicchiere. E l'eco si è smorzato appenadelle risate fatte con gli amici, dei brindisi feliciIn cui ciascuno chiude la sua penaIn cui ciascuno non è come adesso da solo con sé stessoA dir "Dove ho mancato, dove è stato"A dir "Dove ho sbagliato" Eppure fa piacere a seraAndarsene per strade ed osterie, vino e malinconieE due canzoni fatte alla leggeraIn cui gridando celi il desiderioChe sian presi sul serioIl fatto che sei triste o che t'annoiE tutti i dubbi tuoi Ma i moralisti han chiuso i barE le morali han chiuso i vostri cuoriE spento i vostri ardoriÈ bello,  ritornar normalitàÈ facile tornare con le tanteStanche pecore bianche.Scusate, non mi lego a questa schiera:Morrò pecora nera. Saranno cose già sentiteO scritte sopra un metro un po' stantio,Ma intanto questo è mioE poi, voi queste cose non le ditePoi certo per chi non è abituatoPensare è sconsigliatoPoi è bene essere un poco diffidentePer chi è un po' differente Ma adesso avete voi il potereAdesso avete voi supremazia, diritto e PoliziaGli dei, i comandamenti ed il doverePurtroppo non so come siete in tantiE molti qui davantiIgnorano quel tarlo mai sinceroChe chiamano "Pensiero" Però non siate preoccupatiNoi siamo gente che finisce male: galera od ospedaleGli anarchici li han sempre bastonatiE il libertario è sempre controllatoDal clero, dallo statoNon scampa, fra chi veste da parataChi veste una risata O forse non è qui il problema,E ognuno vive dentro ai suoi egoismiVestiti di sofismiE ognuno costruisce il suo sistemaDi piccoli rancori irrazionali,Di cosmi personaliScordando che poi infine tutti avremoDue metri di terreno E un'altra volta è notte e suonoNon so nemmeno io per che motivoForse perché son vivoO forse per sentirmi meno soloO forse perché è notte e vivo straniFantasmi e sogni vaniChe danno quell'ipocondria ben notaPoi... la bottiglia è vuota