Post N° 140

Non avere ossessioni….nessun punto da difendere….sapere distinguere tra conosciuto, ignoto ed inconoscibile, senza fare l’errore di pensare ke quest’ultimi due siano la stessa cosa… no! L’ Ignoto è qualcosa ke ci è celato, avvolto in un contesto ke può farci paura, ma ke nonostante ciò è alla nostra portata. L’ Inconoscibile è indescrivibile, impensabile, irrealizzabile! E’ qualcosa ke non comprenderemo mai e ke pure è qui! Di fronte all’ Ignoto viene fuori la parte migliore dell’uomo; esso ci da un senso di speranza e di felicità, ci rende forti, animati, audaci. Di fronte all’ Inconoscibile l’uomo si sente svuotato, confuso, il corpo perde tono, la ragione e la sobrietà vagano senza meta; non essendo alla portata dell’uomo non offre nessuna energia… Imparare a distinguerli sarà la nostra forza, bisogna imparare a delineare l’ Ignoto, per renderlo accessibile alla nostra percezione proprio come lo è il Conosciuto, oppure penetrare l’ Ignoto per trasformarlo nel Conosciuto. Ma tutto quello ke si trova al di là della nostra capacità  di percezione è tutt’altra cosa…. E la distinzione tra quello ke si può e quello ke non si può conoscere ci renderebbe ancora più precarie. Il mondo ke ci circonda non è in realtà come noi pensiamo, noi pensiamo sia un mondo fatto di oggetti e invece non lo è. Non è così solido è reale come la nostra percezione ci ha portato a credere, però non è neanke un miraggio, non è un’ illusione! E’ reale da una parte e irreale dall’altra. Noi percepiamo con i nostri sensi, ma purtroppo impariamo cosa percepire. Quello ke ci circonda condiziona i nostri sensi, è questa la parte reale! Mentre quella irreale racchiude ciò ke  i nostri sensi “vedono” intorno a noi….. ed è quest’ultima ke io voglio vivere in pieno… si la parte irreale dettata da ciò ke i miei sensi “vedono”…sentono…provano, anke se dovesse essere solo frutto della mia fantasia!Sono sempre con voi... Yle