INCOGNITAxECCELLENZA

Post N° 221


... questo incessante ostinato morirequesta morte vivente,che ti uccide, oh Dio,nel tuo rigoroso lavoro,nelle rose, nelle pietre,nelle stelle indomabilie nella carne che bruciacome un falò acceso da un canto,un sogno,un colore che salta agli occhi.... e tu proprio tuforse sei morto lunghe eternità laggiua nostra insaputa,noi residui, briciole, ceneri di te,tu, che sei ancora presentecome una stella falsata dalla sua stessa luce,una luce vuota senza stellache giunge fino a noicelandola sua catastrofe infinita.La morte non ci è ostile, nonostante le apparenze. La morte non è annientatrice, nonostante noi la pensiamo così! E' il nostro unico, degno avversario. La morte è il nostro sfidante. Noi, maestri dell'occulto o comuni mortali, nasciamo per accettare questa sfida. I maghi lo sanno, gli uomini comuni no.La vita è il sistema tramite cui la morte ci sfida.La morte è forza attiva. La vita è l' arena.