I Cinque Sensi

Non riesco a scrivere,


 fatico a leggere, ascolto meno musica; le mattinate passano perché, costretta a uscire per lavoro, mi concentro su tutto ciò che vedo e su tutta l'umanità che incontro e non mi annoio.Guardo assente il cielo e canto oppure parlo con qualcuno e rido molto.Ogni tanto ti penso e il cuore si fa pesante e sorrido con tenerezza pensando alla tua fatica di vivere.Mi capita di sentirti vicinissimo e allora so che anche tu, in quell'istante, ti sei fermato a guardare il cielo perché qualcuno ha chiamato il mio nome o un alito di vento o una musica ti hanno fatto tornare in mente la mia voce e magari la mia pelle.La mattinata passa felicemente e lietamente torno a casa; la mia casa calda e profumata come un tempio che mi accoglie anch'essa sorridente di finestre piene di luce e amore mai astratto: si può toccare con la punta delle dita e se ci si lascia andare si sente la sua carezza sul corpo, sotto i vestiti e lo si sente passare attraverso i pori per arrivare a toccare l'anima fino a sentir scoppiare il cuore di felicità; proprio come quando sei lì e mi avvicino piano e tu fai finta di non vedermi, ma io ti sento e la gioia lo impregna.Non riesco a scrivere quello che vedo nel mondo e non riesco a scrivere qualcosa di spiritoso.Torno alla scrittura solo quando mi sento spinta da te che neghi e, in fondo, nego anche io, che tutto questo sia accaduto e ancora accada.La vita è strana, l'amore è una follia lucida.Sei tu il protagonista di questa poesia; questo pensi, quando senti la mia anima volare vorticosamente intorno a te e ti gira la testa e senti la mancanza, perché sono stata l'unica che è riuscita a prenderti il cuore; il tuo cuore triste che non sa farsi amare.Mi dispiace.     
Tuttavia, tuttavia,riuscistia prendermi un po’ il cuore.È un cuore tristee nonsi intende con tuttoné ha modiper farsi amareo per immaginarlo.Salvo quandoil tuo sguardoostinatamente dolcemi faceva saltareil cuore in petto.Ove andavo io?Già lo scordavo.Sì, il mio cuore fu tuoin quel giorno o in un altro...Neanche vi fosse altra terra o cieloqualcosa sarebbe accaduto.Fernando Pessoa