I Cinque Sensi

Roma, Viale Giulio Cesare 54b


ore 10,30 circa, cortile tra palazzo vecchio e palazzo nuovo; lei, proprio lei domanda: "Ma come fai a essere sempre così allegra? Con tutto quello che ti succede"!"E che mi succede? Vivo. E comunque, sono felice perché io faccio sempre, solo quello che pazzo mi pare".La sua faccia assume un'espressione scettica e, senza emettere suono insiste: vuole che confessi che ancora soffre; vuole che pronunci il suo nome e chieda informazioni; oppure, vuole sapere se hanno ricominciato a vedersi, ancora di nascosto da lei, ma no, lo sa che non si vedono: lui non dimostra di essere contento, è spesso nervoso e non sorride né ride come prima.Non osa chiedere a lui, non osa dirgli "che cazzo state a fa"... oggi però glielo ha detto che l'ha incontrata, che hanno parlato per più di trenta minuti e che quando sta insieme a lei si sente meglio: le trasmette 8enessere, forza; come a tutti, come a lui.Sciocco, non lo ammette, ma questa mattina lui l'ha cercata e l'Universo l'ha trattenuta dove si sono incontrati perché lui DEVE capire.Cosa?
Se due punti sono destinati a toccarsi, l’universo troverà sempre un modo di metterli in collegamento, anche quando ogni speranza sembra persa, alcuni legami non si possono spezzare, definiscono quello che siamo quello che possiamo diventare.Attraverso lo spazio, attraverso il tempo, lungo percorsi che non possiamo prevedere, la natura trova sempre una via.Tim Kring