I Cinque Sensi

Che posso dire: GRAZIE!


Solo una ventina di giorni senza computer, mi sono sembrati molti di più.Internet non mi è mancato mancato affatto.In soli ventidue giorni sono accadute tante, tante cose: ma, solo la mia vita è così?Parlo con molte persone e dalla maggior parte di loro sento dire: "non succede mai niente".E' vero, però, che tra le tante cose che sono accadute, ancora una volta solo quelle spiacevoli mi hanno dato la capacità di vedere il mondo da un'altra prospettiva e così, dalla frustrazione e l'indigenza di ieri sera, sono passata all'abbondanza, alla felicità e alle nuove opportunità di questa mattina.Ho imparato in queste tre settimane anche ad aprirmi e a parlare, naturalmente solo con alcune persone, dei miei problemi, ed erano le persone giuste, perché oggi ho un nuovo computer, un nuovo frullatore a immersione, una nuova amica; i soldi necessari per far riparare la lavatrice, per comprare gli stivali a mia figlia e i pantaloni a mio figlio, per pagare alcune delle bollette arretrate e per fare un'abbondante spesa presso un supermercato che fa anche consegne a domicilio; sto organizzando, insieme a mia Sorella, l'Artista, il mercatino della prima domenica del mese a Morlupo e insieme all'Amica, Chef, che mi ha pure procurato il computer, una merenda tra femmine con lettura di tarocchi a offerta libera, per guadagnare qualche soldino e, inoltre, ho fissato un incontro di lavoro con i soci di un'agenzia, prima concorrente, disposti oggi ad affidarmi parte degli incarichi che LORO procurano.SO' LA PIU' MEJO! 
Inno ad Iside Perché io sono la prima e l’ ultimaIo sono la venerata e la disprezzata,Io sono la prostituta e la santa,Io sono la sposa e la vergine,Io sono la madre e la figlia,Io sono le braccia di mia madre,Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli,Io sono la donna sposata e la nubile,Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,Io sono la consolazione dei dolori del parto.Io sono la sposa e lo sposo,E fu il mio uomo che nutrì la mia fertilità,Io sono la Madre di mio padre,Io sono la sorella di mio marito,Ed egli è il mio figliolo respinto.Rispettatemi sempre,Poiché io sono la Scandalosa e la Magnifica.Egitto - III- IV secolo avanti Cristo