Ieri mia madre ha detto, a uno sconosciuto inconfondibilmente stupido, che non vado d'accordo con nessuno.Ancora una volta mia madre ha dato prova della sua totale ignoranza su ciò che mi riguarda; in realtà vado d'accordo con tutte le persone che non cercano di COSTRINGERMI a compiere azioni che non voglio compiere e con tutte le persone che non tentano a ogni costo di CONVINCERMI a fare, credere, cambiare idea o decisione riguardo a cose, fatti o persone (quello che tentava invano lo stupido).Chi vuole essere d'accordo con me e con tutto il resto dell'umanità, non deve tentare di costringere, convincere né controllare. Io non lo faccio, nei confronti di nessuno.Il famoso detto "vivi e lascia vivere". Mi sembra un concetto semplice e di facile attuazione. E' vero che mi sforzo di andare d'accordo proprio con mia madre; questo accade perché lei, ogni giorno, anche più volte al giorno, tenta di COSTRINGERMI e se non riesce prova a CONVINCERMI e, rispetto allo stupido sconosciuto, è ancora più irritante perché cerca anche di esercitare su di me il suo CONTROLLO (LOL).Qualche tempo prima che venisse a vivere con me, rispondendo a una sua battuta, dissi che poteva fare quello che voleva, ma anche noi!In effetti ha per lungo tempo provato a interagire con me coi soliti metodi "violenti"; gli stessi metodi che mi hanno fatto smettere di parlare con lei di qualunque argomento dall'età di 15 anni; dal momento in cui ha finalmente capito che non avrei ceduto, è diventata la "mia vittima". Da qui la storia che la sottoscritta è prepotente e autoritaria e, quindi, non va d'accordo con nessuno.Beh, almeno, quando una persona non corrisponde a ciò che intendo per amica non cerco di cambiare le sue idee e la sua personalità o il carattere; mi allontano. Questo si.Con mia madre non mi posso allontanare di più: devo ammettere che noi non abbiamo alcun tipo di rapporto personale.Mi fa male ammetterlo, ma è così.Quando parlo, gioco e rido, discuto con i miei figli, mi viene in mente che l'intimità che lega noi tre, tra me e mia madre non c'è mai stata; ma, povera anima, probabilmente lei non è mai stata in confidenza con nessuno. Per questo motivo sto imparando a stare zitta, a non cedere alle provocazioni, a non darle la possibilità di tenerci impantanati in discussioni su dettagli inutili.In qesto modo, però, non diminuisce la distanza tra noi.
Lo so di possedere un brutto carattere
Ieri mia madre ha detto, a uno sconosciuto inconfondibilmente stupido, che non vado d'accordo con nessuno.Ancora una volta mia madre ha dato prova della sua totale ignoranza su ciò che mi riguarda; in realtà vado d'accordo con tutte le persone che non cercano di COSTRINGERMI a compiere azioni che non voglio compiere e con tutte le persone che non tentano a ogni costo di CONVINCERMI a fare, credere, cambiare idea o decisione riguardo a cose, fatti o persone (quello che tentava invano lo stupido).Chi vuole essere d'accordo con me e con tutto il resto dell'umanità, non deve tentare di costringere, convincere né controllare. Io non lo faccio, nei confronti di nessuno.Il famoso detto "vivi e lascia vivere". Mi sembra un concetto semplice e di facile attuazione. E' vero che mi sforzo di andare d'accordo proprio con mia madre; questo accade perché lei, ogni giorno, anche più volte al giorno, tenta di COSTRINGERMI e se non riesce prova a CONVINCERMI e, rispetto allo stupido sconosciuto, è ancora più irritante perché cerca anche di esercitare su di me il suo CONTROLLO (LOL).Qualche tempo prima che venisse a vivere con me, rispondendo a una sua battuta, dissi che poteva fare quello che voleva, ma anche noi!In effetti ha per lungo tempo provato a interagire con me coi soliti metodi "violenti"; gli stessi metodi che mi hanno fatto smettere di parlare con lei di qualunque argomento dall'età di 15 anni; dal momento in cui ha finalmente capito che non avrei ceduto, è diventata la "mia vittima". Da qui la storia che la sottoscritta è prepotente e autoritaria e, quindi, non va d'accordo con nessuno.Beh, almeno, quando una persona non corrisponde a ciò che intendo per amica non cerco di cambiare le sue idee e la sua personalità o il carattere; mi allontano. Questo si.Con mia madre non mi posso allontanare di più: devo ammettere che noi non abbiamo alcun tipo di rapporto personale.Mi fa male ammetterlo, ma è così.Quando parlo, gioco e rido, discuto con i miei figli, mi viene in mente che l'intimità che lega noi tre, tra me e mia madre non c'è mai stata; ma, povera anima, probabilmente lei non è mai stata in confidenza con nessuno. Per questo motivo sto imparando a stare zitta, a non cedere alle provocazioni, a non darle la possibilità di tenerci impantanati in discussioni su dettagli inutili.In qesto modo, però, non diminuisce la distanza tra noi.