I Cinque Sensi

Un costante, eterno monologo.


Le persone usano i propri termini di riferimento; interpretano parole o fatti in modo personale.Per questo motivo evito di prendermela quando non vengo compresa e neanche mi offendo se la persona che ho davanti mi descrive usando aggettivi nei quali, sia che dica bene sia che dica male, non mi riconosco.Anche a me capita di pensare di conoscere chi ho davanti: non è vero! Non è possibile.Non esiste un'espressione unica dell'essere umano.Quindi non c'è comprensione; ognuno è convinto di sapere, conoscere, capire chi ha davanti usando i limiti delle proprie esperienze.Siamo tutti soli; tutti recitiamo i nostri monologhi e tutti ci sentiamo frustrati perché incompresi.Meglio tacere le parti più profonde e concederci solo in superficie??Non so se sia meglio agire in questo modo. Io lo faccio. 
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera.Salvatore Quasimodo