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FIRMIAMO:Usa,salvate il "soldato" Ratchet


Firmiamo per aiutare questo cane che ha solo la colpa di essere nato e stato adottato nel posto sbagliato.Aiutiamolo, anche una firma è importante! Parliamo con parenti e amici,possono firmare anche loro dandovi il loro consenso a farlo. Facciamo sentire l'aiuto italiano. Grazie a tutti per il passaparola e pubblicazione annunci. Mery Guarischi Delegata Sezione OIPA Pavia  http://www.thepetitionsite.com/2/clemency-for-ratchet BAGDAD - Il dipartimento della Difesa Usa di nuovo al centro di polemiche per una storia che arriva dall`Iraq. Stavolta il protagonista è Ratchet, un cucciolo di cane adottato dal sergente Gwen Beberg: la soldatessa, che sta per tornare in patria, è stata separata dal suo amico.
Migliaia di persone hanno scritto per forzare i regolamenti e far sì che al sottufficiale venga permesso di riportare a casa il suo cane. E` infatti proibito ai militari impiegati all`estero adottare animali domestici o riportarli negli Usa. E il sergente Beberg si è vista confiscare il cucciolo prima dell`imbarco all`aeroporto internazionale di Bagdad. E` stata la madre della soldatessa a lanciare l`appello. La donna ha ricevuto una mail in cui la figlia esprimeva il  timore, condiviso dalle organizzazioni animaliste, che il cane possa essere soppresso. Ed è scattata la mobilitazione.A migliaia hanno sottoscritto la petizione online lanciata dalla madre del sergente. "Voglio semplicemente che il mio cagnolino torni a casa con me" ha scritto il sergente Beberg alla madre. "Mi manca da morire" ha aggiunto la soldatessa ventottenne, che dovrà tornare nel proprio Paese il mese prossimo. Il sergente e un suo commilitone hanno salvato il cane da un cumulo di spazzatura in fiamme. E anche se le regole del dipartimento della Difesa americano vietano l`adozione di cuccioli, si sono già verificate delle eccezioni. Le associazioni locali sostengono che almeno 50 cani e sei gatti sono stati trasferiti negli Usa negli ultimi otto mesi. "L`adozione di cani - sostiene Terry Crisp, coordinatrice delle programma per la salvaguardia degli animali in Iraq - vuol dire salvarli da una morte certa". Purtroppo, infatti, molta della popolazione irachena considera i quattrozampe come portatori di malattie e i soldati americani si trovano spesso a salvarli da abusi. A smentire ogni voce di abbattimento si è dovuto scomodare il portavoce delle forze statunitensi in Iraq, tenente David Russell, mentre il deputato della circoscrizione di Beberg, il democratico Keith Ellison, ha scritto ai vertici dell`esercito per ottenere una revisione del caso.