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Post n°55 pubblicato il 29 Gennaio 2010 da IntelligenteNONbasta
Ieri, rovistando nella libreria ho trovato alcuni miei appunti universitari sul "Linguaggio C+". Lezioni del prof. Murli (chissa se c'è ancora!) dell'esame di "Calcolo e programmazione II". Per chi non ricordasse, il C+ è un linguaggio di programmazione ad alto livello. Un linguaggio di programmazione viene definito di alto livello quanto più si avvicina alla terminologia umana, inversamente si dice che un linguaggio è di basso livello se il suo codice si avvicina al linguaggio macchina (quello formato da 0 ed 1); tipico esempio di linguaggio a basso livello è l'Assembler, mentre linguaggi ad alto livello sono, oltre al C, il C++, il Java e molti altri. La particolarità dei linguaggi ad alto livello è quella di avere una semplice sintassi in cui si usano parole della lingua inglese per descrivere comandi corrispondenti a decine di istruzioni in assembler o centinaia di istruzioni in linguaggio macchina. -Il C è considerato il linguaggio di più basso livello tra i linguaggi di alto livello. Questo è dovuto al fatto che ha poche istruzioni, gestisce in maniera efficiente la memoria ed è possibile inserire direttamente all'interno di un file in C del codice Assembler. In poche parole in C i tipi di dato delle variabili non devono necessariamente essere dichiarati; contrariamente, nel Pascal, nel C++ e nel Java i tipi devono essere dichiarati (strong typing); tale differenza risiede nelle scelte decisionali del progettista del linguaggio, che può volere più o meno flessibilità all'interno dello stesso (compilando un programma Java, la maggior parte delle volte si commettono errori di tipo). C'è chi dice che il metodo loose typing permetta al programmatore di commettere errori di tipo che potrebbero compromettere l'esecuzione del programma, ma è anche vero che con lo strong typing siamo costretti a seguire delle regole rigide che, a volte, non permettono di risolvere "velocemente" un problema. Nonostante negli anni il C sia stato implementato sia con lo standard ANSI, che in maniera proprietaria, grazie a questi strumenti il C è diventato (ed è tutt'oggi) il linguaggio più utilizzato al mondo, almeno fino all'avvento del C++ (chiamato originariamente "C con classi") che è stato anche la spinta del miglioramento nel tempo del C attraverso lo standard ANSI, di cui è stata rilasciata un'ultima versione denominata ANSI99, che è supportata dalle ultime versioni del gcc. Il C ed il suo UNIX hanno influenzato tutto il mondo dell'informatica, considerando che da esso sono scaturiti colossi come SCO e Sun Microsytem, e prodotti come Linux e BSD. A parer mio, quindi, vale la pena di studiarlo, perché è sicuramente un bagaglio molto utile nella vita di un programmatore. |
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