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CINA E PIL


Circa il cambio dollaro-yuan, Paulson ha detto che “la dimostrazione della effettiva flessibilità dello yuan è se il valore di cambio muta ogni giorno”, sembrando accettare l’attuale situazione. La Cina si rifiuta di consentire la libera fluttuazione della valuta, ma ne permette solo piccoli movimenti quotidiani. In questo modo dal luglio 2005 a oggi lo yuan si è apprezzato di circa il 6% rispetto al dollaro, comunque mantenendosi sottostimato del 40%, secondo esperti. Il Congresso Usa chiede un rapido allineamento delle valute e ha più volte minacciato sanzioni commerciali. Gli Stati Uniti hanno raggiunto un deficit negli scambi commerciali con la Cina di 232,5 miliardi di dollari nel 2006 ESTRATTO DA http://www.asianews.it/index.php?l=it&art=9360BENE BENE mi sbaglio o è notizia degli utlimi giorni che il PIL giapponese sia in crisi? così come l'indice di occupazione USA? cos' come l'indice delle esportazioni tedesche (che è la vedetta delle esportazioni europee)? Insomma la Cina blocca abilmente il cambio valuta, ovvero il governo cinese non permette una valorizzazione di mercato dello stesso, ma ne impone gli andamenti, e crea PIL quando il resto del mondo ne è in deficit!!! QUINDI? QUINDI la cina sta assorbendo PIL e ricchezza dalle tasche dell'occidente... in un libero mercato che un paese vada meglio di un altro ci sta!!! anzi questo crea invidia quindi concorrenza quindi progresso... il problema è che la cina, questa disparità, la sta creando con un'anzione fraudolenta...LA SPERANZA è che, nonostante il governo, meglio dire regime, cinese stia operando contro ogni legge di mercato sta, simultaneamente, ignorando i più semplici principi dello stato sociale... la popolazione si sta stancando!!!!