Ignazio PiLone

Il Peggio di Pipino...


E' la fine per "il cecchino dei piccioni", (ndr. vedi articolo in calce).Le associazioni di categoria dei pennuti bipedi hanno finanziato lo studio e la realizzazione di un "Robo-Cod" altamente addestrato e molto (più) intelligente del Pipinide per poterne combattere la supremazia tecnica.Intanto, lo "sterminator" di via Monte Cimone, ingegnere a tempo perso e, nei momenti di relax, distratto realizzatore di collages con pezzi taroccati di Honda Hornet , dorme sonni tranquilli...clicca qui per conoscere l'arma segreta dei pennuti contro il Pipinide
(18/04/2008) Ingegnere di 34 anni, CESARE PIPINO denunciato dai carabinieri.Spara ai piccioni dal balcone di casa propria; i proiettili sfiorano i passanti increduli.Lo hanno individuato. Il “cecchino” dei piccioni è stato scoperto dai carabinieri della stazione Massaua. È un onesto cittadino di 34 anni. Ingegnere, che vive in un elegante palazzo. Secondo i militari dell’Arma, sarebbe lui lo “sterminatore” dei piccioni.Dal balcone del suo appartamento, avrebbe sparato e ucciso decine di volatili. Il sospetto è che la sua attività di “giustiziere” andasse avanti da diverso tempo. Così fino a qualche giorno fa, quando “sterminator” avrebbe esagerato un po’.Messo da parte il fucile ad aria compressa, avrebbe abbracciato un ben più pericoloso “calibro 22”, cominciando ad esplodere alcuni colpi che avrebbero sfiorato alcuni passanti. Proprio questi ultimi, impauriti, hanno allertato i carabinieri. Dunque, dopo alcuni appostamenti e individuato il balcone rifugio del “cecchino”, facendo irruzione, i militari hanno scoperto l’identità del “fuciliere”. L’uomo si è preso una bella denuncia e ora il sostituto procuratore Paola Stupino gli contesta gli “spari in luogo pubblico”, “il possesso abusivo di munizioni e materiale esplodente” e l’ammazzamento dei poveri piccioni. Solo per l’uccisione dei volatili l’ingegnere rischia una condanna la cui pena va dai 3 ai 18 mesi di reclusione. Le armi in possesso di “sterminator” erano tutte regolarmente denunciate, ma l’eccessivo rifornimento di munizioni avrebbe insospettito i carabinieri.Nell’appartamento dell’ingegnere sono stati trovati 1524 proiettili, quasi 5 chili di polvere da sparo, ogive e materiale per il confezionamento dei proiettili. L’attività dell’uomo, un professionista stimato in città, era nota a gran parte del vicinato ma anche tollerata in quanto, in zona, l’eccessivo riprodursi di piccioni ha più volte provocato significativi disagi alle numerose famiglie residenti.