Saddam HusseinLa follia umana si manifesta anche nei politici europei e nella chiesa che disapprovano la messa a morte del male assoluto. Nessuno che si esprima sulle centinaia di condanne a morte giornaliere di persone comuni nei mercati iraqueni nei kibbuz israeliani, nelle carceri islamiche e comuniste per reati come l'adulterio la truffa l'opinione diversa il furto di un autoradio. Due righe di cronaca e via. Ma queste sn condanne a morte riservate a persone normali, Saddam era forse un uomo qualunque condannato a morte per aver fatto la spesa al mercato? Gente, vi rendete conto come la politica sia folle e non distingue nemmeno fra Caino e Abele, anzi privilegia i Caini e condanna gli Abeli che siamo noi gente comune? Ha mai digiunato Pannella per i cento poveromini condannati a morte ogni giorno per aver fatto la spesa al mercato? Se si scanna un occidentale grazie ai religiosi islamici tutti se ne fregano, ma se si uccide la causa della barbarie e della guerra tutti sono con lui. Maledetta politica, falsa miserabile e opportunistica.beh questa è colpa soprattutto nostra, noi quand'è che ci incolliamo allo schermo? quando muore una persona comune?invece se muore lady diana... facciamo fare audience!per quello che mi riguarda la colpa dei mass media, dei politici è nostra.Loro semplicemente ci dicono, ciò che noi vogliamo sentirci dire .Impiccagione mediatica e in diretta mondiale. Importa solo l'audience!I politici usano i media (TV e Web) per farsi pubblicità, nel bene e nel male. I movimenti politici, almeno in Italia, iniziano sempre con buone intenzioni, poi c'è sempre l'uomo "opportunista di turno" che per farsi notare è capace di dire qualunque sciocchezza. Non mi piace pensare, ma mi vien da pensarlo, che invece alle spalle della politica degli Usa ci sia sempre un preciso disegno, che porta al potere, ma lo ottiene anche calpestando chiunque... P.s. e se fosse un sosia di Saddam ad essere stato condannato? Io son contro la pena di morte SEMPRE... Ovviamente anche per Mussolini e chi è stato condannato a morte durante il processo di Norimberga. Sia chiaro però... Non accettare la pena di morte non significa che la mia riprovazione verso Mussolini o i Gerarchi nazisti sia minore o scemi... Anzi.. Credo che la morte, nel loro caso, sia stata un favore... eh si... Avrebbero dovuto condannarli a pene eguali a quelle che avevano inflitto (sempre pero' nel rispetto della dignità umana e SENZA farli morire... ad es. perché non mettere un Gerarca nazista in un campo di concentramento DURO? RIPETO pero' rispettando i suoi diritti nella spietatezza della condanna... in questo caso si che si sarebbe sottolineata la differanza con quel regime schifoso e orrendo che era il nazismo - e il fascismo- e il nostro sistema di valori democratici e rispettosi della vita e dell’uomo)…. Diceva Orwell che tutti gli animali sono uguali, ma ... alcuni sono più uguali degli altri. Caso dell’impiccagione di Saddam che viene ucciso mentre veniva scherzato e deriso…Non si fa così……..Ho rifiutato e rifiuto di partecipare al gran “circo di tv e media in generale” vedendo le immagini dell’impiccagione di Saddam Hussein.Al tempo della guerra contro l’Iran e anche dopo egli fu in affari con molti governi democraticamente eletti, vedi gli Usa o l’Italia. Si dice “che gli affari sono affari” e allora poco importava che il dittatore Saddam Hussein sterminasse curdi e avversari politici. L’importante era da questi affari spesso “forse” illegali(forse, perché va accertato ciò con indagini e processi, anche se diverse prove le abbiamo già di questo) guadagnare capitali ingentissimi. L’obiettivo prefissato è stato raggiunto.Dopo che l’obiettivo è stato centrato, Saddam Hussein diventa(lo era già ma si era chiuso entrambi gli occhi divenendo complici) un pericolosissimo e sanguinario dittatore da eliminare e quello dell’impiccagione è l’ultimo atto di un progetto politico che parte molto tempo fa e che viene portato avanti fino alla sua conclusione dagli stessi, che facendo certi affari con Saddam Hussein, hanno guadagnato ingentissimi capitali.Trovo veramente ipocrita continuare a chiedersi se andasse ucciso o meno. Se si volevano rispettare i diritti fondamentali dell’Uomo non si uccideva Saddam Hussein, gli si facevano i processi per i crimini che l’accusa sostiene abbia commesso, la difesa doveva aver modo di provare invece l’estraneità dell’imputato ai fatti, il giudice doveva emettere liberamente una sentenza d’innocenza o colpevolezza. Ci si ricorda che durante il processo l’imputato si trova con un avvocato morto ammazzato?La volontà politica era invece quella di ucciderlo, è stato ucciso impiccandolo.Forse si potrebbe chiedere come mai chi fece affari con Saddam, che si rese per anni complice suo quando sterminava i curdi o gli oppositori politici ora volesse che rapidamente si eseguisse la sua condanna a morte.Suona come ipocrisia poi addolorarsi per l’impiccagione o preoccuparsi che ci saranno nuovi attentati, non lo si sapeva prima?Ci si prenda a livello politico nazionale e internazionale la responsabilità dei propri errori! Non ho visto ancora politici dimettersi dopo che 75 persone ieri sono state uccise dalle bombe. Ogni cosa è colpa di sconosciuti terroristi e tutti si lavano le mani come Ponzio Pilato rispetto alle continue stragi in Iraq e non solo, nessuno riflette sui suoi gravi errori politici e si dimette.Si preferisce continuare con questo orribile ciarlare, incapaci di sottrarsi all’andare in scena tutti in questa commedia-tragedia.E’ ora di tacere e di assumersi le proprie responsabilità, è ora di rispettare in questo modo la memoria anche delle Vittime delle stragi di ieri. E’ ora che si chiuda il sipario su questa tragedia-commedia e ci impegni seriamente a cambiare rotta a livello politico. Alla Politica un augurio di buon anno, un augurio di recuperare la ragione e di lavorare nel quotidiano nell’interesse della Persona, dei Popoli rispettando sempre i diritti fondamentali di tutti, nessuno escluso fosse anche un dittatore. Questa è finalmente l’epoca in cui è possibile vivere giorno dopo giorno in uno stato di diritto, dovrebbe finire per sempre l’epoca dell’”occhio per occhio, dente per dente”. E se quello ucciso non fosse SADDAM ma un suo sosia……Meglio non pensarci
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Saddam HusseinLa follia umana si manifesta anche nei politici europei e nella chiesa che disapprovano la messa a morte del male assoluto. Nessuno che si esprima sulle centinaia di condanne a morte giornaliere di persone comuni nei mercati iraqueni nei kibbuz israeliani, nelle carceri islamiche e comuniste per reati come l'adulterio la truffa l'opinione diversa il furto di un autoradio. Due righe di cronaca e via. Ma queste sn condanne a morte riservate a persone normali, Saddam era forse un uomo qualunque condannato a morte per aver fatto la spesa al mercato? Gente, vi rendete conto come la politica sia folle e non distingue nemmeno fra Caino e Abele, anzi privilegia i Caini e condanna gli Abeli che siamo noi gente comune? Ha mai digiunato Pannella per i cento poveromini condannati a morte ogni giorno per aver fatto la spesa al mercato? Se si scanna un occidentale grazie ai religiosi islamici tutti se ne fregano, ma se si uccide la causa della barbarie e della guerra tutti sono con lui. Maledetta politica, falsa miserabile e opportunistica.beh questa è colpa soprattutto nostra, noi quand'è che ci incolliamo allo schermo? quando muore una persona comune?invece se muore lady diana... facciamo fare audience!per quello che mi riguarda la colpa dei mass media, dei politici è nostra.Loro semplicemente ci dicono, ciò che noi vogliamo sentirci dire .Impiccagione mediatica e in diretta mondiale. Importa solo l'audience!I politici usano i media (TV e Web) per farsi pubblicità, nel bene e nel male. I movimenti politici, almeno in Italia, iniziano sempre con buone intenzioni, poi c'è sempre l'uomo "opportunista di turno" che per farsi notare è capace di dire qualunque sciocchezza. Non mi piace pensare, ma mi vien da pensarlo, che invece alle spalle della politica degli Usa ci sia sempre un preciso disegno, che porta al potere, ma lo ottiene anche calpestando chiunque... P.s. e se fosse un sosia di Saddam ad essere stato condannato? Io son contro la pena di morte SEMPRE... Ovviamente anche per Mussolini e chi è stato condannato a morte durante il processo di Norimberga. Sia chiaro però... Non accettare la pena di morte non significa che la mia riprovazione verso Mussolini o i Gerarchi nazisti sia minore o scemi... Anzi.. Credo che la morte, nel loro caso, sia stata un favore... eh si... Avrebbero dovuto condannarli a pene eguali a quelle che avevano inflitto (sempre pero' nel rispetto della dignità umana e SENZA farli morire... ad es. perché non mettere un Gerarca nazista in un campo di concentramento DURO? RIPETO pero' rispettando i suoi diritti nella spietatezza della condanna... in questo caso si che si sarebbe sottolineata la differanza con quel regime schifoso e orrendo che era il nazismo - e il fascismo- e il nostro sistema di valori democratici e rispettosi della vita e dell’uomo)…. Diceva Orwell che tutti gli animali sono uguali, ma ... alcuni sono più uguali degli altri. Caso dell’impiccagione di Saddam che viene ucciso mentre veniva scherzato e deriso…Non si fa così……..Ho rifiutato e rifiuto di partecipare al gran “circo di tv e media in generale” vedendo le immagini dell’impiccagione di Saddam Hussein.Al tempo della guerra contro l’Iran e anche dopo egli fu in affari con molti governi democraticamente eletti, vedi gli Usa o l’Italia. Si dice “che gli affari sono affari” e allora poco importava che il dittatore Saddam Hussein sterminasse curdi e avversari politici. L’importante era da questi affari spesso “forse” illegali(forse, perché va accertato ciò con indagini e processi, anche se diverse prove le abbiamo già di questo) guadagnare capitali ingentissimi. L’obiettivo prefissato è stato raggiunto.Dopo che l’obiettivo è stato centrato, Saddam Hussein diventa(lo era già ma si era chiuso entrambi gli occhi divenendo complici) un pericolosissimo e sanguinario dittatore da eliminare e quello dell’impiccagione è l’ultimo atto di un progetto politico che parte molto tempo fa e che viene portato avanti fino alla sua conclusione dagli stessi, che facendo certi affari con Saddam Hussein, hanno guadagnato ingentissimi capitali.Trovo veramente ipocrita continuare a chiedersi se andasse ucciso o meno. Se si volevano rispettare i diritti fondamentali dell’Uomo non si uccideva Saddam Hussein, gli si facevano i processi per i crimini che l’accusa sostiene abbia commesso, la difesa doveva aver modo di provare invece l’estraneità dell’imputato ai fatti, il giudice doveva emettere liberamente una sentenza d’innocenza o colpevolezza. Ci si ricorda che durante il processo l’imputato si trova con un avvocato morto ammazzato?La volontà politica era invece quella di ucciderlo, è stato ucciso impiccandolo.Forse si potrebbe chiedere come mai chi fece affari con Saddam, che si rese per anni complice suo quando sterminava i curdi o gli oppositori politici ora volesse che rapidamente si eseguisse la sua condanna a morte.Suona come ipocrisia poi addolorarsi per l’impiccagione o preoccuparsi che ci saranno nuovi attentati, non lo si sapeva prima?Ci si prenda a livello politico nazionale e internazionale la responsabilità dei propri errori! Non ho visto ancora politici dimettersi dopo che 75 persone ieri sono state uccise dalle bombe. Ogni cosa è colpa di sconosciuti terroristi e tutti si lavano le mani come Ponzio Pilato rispetto alle continue stragi in Iraq e non solo, nessuno riflette sui suoi gravi errori politici e si dimette.Si preferisce continuare con questo orribile ciarlare, incapaci di sottrarsi all’andare in scena tutti in questa commedia-tragedia.E’ ora di tacere e di assumersi le proprie responsabilità, è ora di rispettare in questo modo la memoria anche delle Vittime delle stragi di ieri. E’ ora che si chiuda il sipario su questa tragedia-commedia e ci impegni seriamente a cambiare rotta a livello politico. Alla Politica un augurio di buon anno, un augurio di recuperare la ragione e di lavorare nel quotidiano nell’interesse della Persona, dei Popoli rispettando sempre i diritti fondamentali di tutti, nessuno escluso fosse anche un dittatore. Questa è finalmente l’epoca in cui è possibile vivere giorno dopo giorno in uno stato di diritto, dovrebbe finire per sempre l’epoca dell’”occhio per occhio, dente per dente”. E se quello ucciso non fosse SADDAM ma un suo sosia……Meglio non pensarci