BARESITA' ESTREMA

DIALETTO BARESE


Il dialetto barese č una varietā linguistica romanza, un idioma che si č costruito e, in seguito, modificato grazie alle innumerevoli insediazioni di popolazioni straniere, a partire da quelle spagnole per finire a quelle balcaniche, che ne hanno donato un'inflessione per molti incomprensibile.CaratteristicheIl dialetto barese ha la caratteristica fondamentale di eliminare le ultime lettere di ogni parola, per questo per molti termini basta solo aggiungerne l'ultima parte e la differenza dall'italiano sparisce. Questo avviene soprattutto nell'uso del participio passato che in genere finisce con una consonante seguita dalla vocale sorda "ę". Ce si fattę? 'cosa hai fatto?'. Inoltre, questione che rende impossibile la trascrizione del dialetto barese, č la presenza di una successione quasi impronunciabile per un forestiero delle consonanti, le quali si presentano interpolate dalla vocale "ę", una "e" molto chiusa e sorda, simile al suono inglese della "e" della parola "more" o "make". 'Spręsciatę' n'č un esempio lampante. Questo termine si potrebbe tradurre con 'mancanza di interesse' e pronunciarlo č davvero difficile per chi non ne č abituato. Nei testi spesso la si accenta anche per suggerire al lettore la cadenza che la pronuncia deve avere. Un mito che va sfatato č quello che riguarda la parola 'bari' che in tutto il resto dell'Italia č pronunciata 'beri', pensando al dialetto. In realtā, non c'č nessuna variante del dialetto barese che presenta questo idioma, tantomeno c'č gente che vive nella provincia che pronuncia cosė il nome del capoluogo pugliese. Pių che altro potremmo far notare l'abitudine a raddoppiare la prima consonante che rende forte la pronuncia dell'inizio di un termine e quasi monca la parte finale. Solo per citarne un esempio potremmo dire 'sciammę a ccasę', ovvero, andiamo a casa, espressione che vede la parola casa con una c iniziale molto rafforzata e la cancellazione della a finale.