BARESITA' ESTREMA

Il calzone di cipolla


Per la pasta di un calzone da 8 porzioni occorrono 700g di farina, un lievito di birra, circa 3 dl di acqua e sale q.b.: dopo aver impastato tutto e fatto lievitare la massa, dividerla in due parti uguali e fare due stese. Per il ripieno pulire 1,5 Kg di cipolla porraia, tagliarle in senso longitudinale e bollirle in acqua leggermente salata per metà cottura, colarle e passarle in un'altra pentola con olio, olive, pomodoro, olive snocciolate, formaggio, pepe e sale se necessario; lasciare cuocere ancora un po', aggiungere due uova sbattute e mescolare il tutto. Ungere la teglia con olio extravergine d'oliva e adagiarvi una stesa di pasta, matenendo i bordi alti attorno. Distribuire il composto preparato e aggiungere formaggio e pezzetti di ventresca. Coprire il tutto con l'altra stesa e chiudere i bordi ungendo la parte superiore del calzone con olio extravergine. Punzecchiare la sfoglia con una forchetta per evitare che si gonfi durante la cottura. Cuocere il calzone per circa 40' in forno a 200°. A me il calzone di cipolla non piace molto, però lo preferisco senza ventresca e soprattutto senza formaggio. Una variante potrebbe essere quello di aggiungere nell'impasto della sfoglia un po' di vino. Senza ventresca, è ideale in quaresima, per chi il venerdì voglia astenersi dalle carni.