teatro dei tamburi

SABATO 6 OTTOBRE ARRIVANO I "KALEVALA"...


Tornano al Teatro dei Tamburi,dopo il grande successo nel loro primo concerto qui ad Aprile, alle 22.30,i KALEVALA...La band è formata da Daniele Zoncheddu (chitarre), Simone Casula (voce), Emiliano Occhi (basso), Gianmarco Rossi (batteria) e Dario Caradente (flauto e tastiere). "Kalevala" è il poema principe dell'epica finlandese, il suo significato si può tradurre con "Kaleva-la" cioè "terra di Kaleva" o "terra degli eroi"..."Kalevala" veniva cantato.Le sue canzoni, suddivise in runi, ci restituiscono un mondo in cui lo sciamano intonava incantesimi sia per la preparazione alla guerra come per la fermentazione della birra nelle botti; l'incantesimo veniva cantato e la tradizione tramandata, epica e raccolto si muovono sullo stesso piano, ascetismo e riti orgiastici sono i due volti della stessa divinità. Per secoli è stato tramandato oralmente partendo dalla tradizione sciamanica per arrivare ai cantori accompagnti da strumenti tradizionali (Kantele), per questo è inutile pretendere dal Kalevala immagini organiche e chiare o coerenza di racconto, il mondo del Kalevala nasce dall'immaginazione poetica popolare e ha l'indeterminatezza della fiaba. Più che poema epico, il Kalevala è epica di magia.Questo è il "Kalevala"Lo sciamano, l'uomo della medicina, il cantore, l'in-canta-tore parla con gli Dei e con i Padri, custodisce la tradizione e libera gli istinti primordiali, la guerra, le orge, la danza... questo si può chiamare Rock'n'Roll.Da qui, nel '95, la band nacque riunendo musicisti che arrivavano da diverse strade, accomunati però dalla passione per l'elementare fisicità del rock e da una fascinazione per la musica antica (medioevale, folk celtico, etnica o tribale che fosse!) proponendosi però di non essere ortodossi o canonici ma di seguire la strada ovunque li avesse portati.Molte persone sono entrate ed uscite nel corso degli anni (nonostante il nucleo di base sia rimasto fino ad oggi il medesimo) e ognuno ha lasciato un prezioso contributo e ciascuno di loro è stato difficile da sostituire, anche perché ci volevano persone libere da quelle ghettizzazioni di genere che invece molte "etichette" chiedono di avere!Volendo dare un nome al genere, loro danno quello di hard rock, aggiungendo "con influenze celtiche".Nel '98 registrano Fall, demo di quattro brani, tre come tre anni di fatica e una cover di Glenn Danzig per soddisfare il loro lato oscuro. Arjuna preziosissimo ai nostri inizi, sia dal punto di vista compositivo che strumentale, lascia le tastiere per la chitarra degli Skarnemurta, giunge quindi miss Eleanor Jones con la quale si muovono su sentieri più folk. Compongono pezzi nuovi, suonano dal vivo, vincono qualche concorso, siamo troppo metal per qualcuno e troppo folk per altri, mettono in cantiere Worlds End Inn, canzoni loro ed una ballata tradizionale che esce nel 2003.Eleanor li lascia per tornare nella terra d'Albion e qualcun'altro è già arrivato.Daniele Zoncheddu entra parallelamente nei Dobro, famosa band country rock e partecipa ad un tour in Messico come turnista, Simone Casula fonda una cover band dei Judas Priest e partecipa a Jesus Christ Superstar; tutte esperienze che arricchiscono anche Kalevale così come tutti i musicisti che hanno viaggiato con loro: Enomys, che contemporaneamente ai suoi Dark Lunacy li ha accompagnato alle tastiere nel loro primo concerto dal vivo, Helder Stefanini (ex Raw Power, ora Chupa Capra) e Giorgio Cremonesini che hanno registrato dietro le pelli della batteria, Michele Luppi (Glenn Huges) ha giocato con i loro cori, il signor Alan Jones ha regalato loro il suo violino e Fausto Tinello (Wyvern) li aiuta da sempre. Questo e' Kalevala DiscografiaFall (1998. Demotape)Worlds End Inn (2003. CD)Ciao ß