IL CANE SCIOLTO

HOMO HOMINI LUPUS


Ebbene oramai ci siamo, sì, posso tranquillamente affermare che stiamo entrando ufficialmente nello stato di natura di Thomas Hobbes, intendiamoci non che fino ad oggi abbiamo vissuto in una sorta di giardino dell'eden, ma fino ad ora c'era stato un qualcosa, una sorta di freno inibitore, che regolava i rapporti tra gli uomini, un rispetto che ognuno di noi aveva, in un qualche modo, maturato nei confronti dei nostri simili, un freno che ci permetteva di rispettare gli altri e, di conseguenza, provare rispetto per noi stessi.Tutto questo non c'è più, se lo è portato via la tranquillità economica che i nostri nonni, ma soprattutto i nostri padri durante il cosiddetto boom (bum) economico, avevano raggiunto per loro stessi, a fronte di indicibili fatiche, e per noi, i loro eredi, che ora si trovano, plasmati dalla bambagia di cui sopra, ignoranti ed impreparati nell'affrontare ciò che rimarrà nella storia futura come uno dei periodi più neri per la socio-economia mondiale, ma di più per quella del nostro Paese, il quale si era abituato a viaggiare in Mercedes, quando nella sua reale possibilità era viaggiare in utilitaria.Homo homini lupus, dunque, ognuno pensi per sè d'ora in avanti, non c'è più spazio per la solidarietà, anzi, ci si dovrà guardare le spalle camminando per la strada, qualcuno potrebbe farci del male per impadronirsi delle nostre belle scarpe di fattura italiana con le suole bucate oppure della nostra bella marsina in velluto con le toppe marca armani o peggio ancora impadronirsi delle chiavi del nostro splendido rangeroversport con le gomme in fondo, le rate insolute e l'olio di colza nel serbatoio.......cazzo!IL CANE SCIOLTO