IL CANE SCIOLTO

IL TIBET ED IL MARATONETA


Il boicottaggio di queste scellerate prossime olimpiadi è, a mio modesto parere, il minimo atto di protesta che ogni atleta che si rispetti dovrebbe richiedere ai rispettivi comitati olimpici nazionali.Il potere di tali atleti è enorme sia in seno ai suddetti comitati, sia all'esterno nei confronti dell'opinione pubblica che li idolatra e li stipendia.Il nostro massimo atleta olimpico attuale è il Sig. Stefano Baldini, emiliano e maratoneta, il quale ha detto che boicottare i Giochi di Pechino sarebbe una sconfitta : "Noi, come atleti, andiamo in Cina in missione di pace..."Peccato che ai burocrati comunisti cinesi della sua missione di pace non gliene freghi un emerito cazzo e l'unica sconfitta alla quale siamo costretti ad assistere noi poveri mortali sia quella della libertà e della vita di migliaia, milioni di esseri umani che hanno come scopo quello di vivere in pace e giustezza come la maggior parte degli abitanti di questo pianeta mettendo in gioco per il raggiungimento di questo la loro vita, non l'arrivare primi al traguardo dopo 42,195 km!Capisco che il Sig.Baldini rischi con questo di buttare mesi e mesi di preparazione e magari anche la firma su qualche lucroso contratto di sponsorizzazione con aziende del settore che magari operano in Cina......ma almeno abbia il buon senso di non tirarci per il culo adducendo ad improbabili missioni di pace.IL CANE SCIOLTO