IL CAPITANO ULTIMO

Altra udienza..18/11/05.. parla Brusca e pentiti..


Oggi il processo è stato uno spassogiuro, divertentissimo, anche l'avvocato del nostro capitano ha convenutoche era meglio di uno spettacolo al cinema, e senza neanche pagare ilbigliettovi scrivo un po' di passi salientibrusca esordisce con alcune elucubrazioni sul fatto che c'era una spaccaturaall'interno di cosa nostra, tra la filosofia di provenzano che puntava suuna guerra sottile senza spargimenti di sanguequindi c'è stata una frattura a livello di gestione e pare che una fazionenon si fidasse dell'altraDice che molti della scuola di Riina pensavano che Provenzano fosse unconfidente dei CCora vi dico che cosa disse ultimo non molte settimane fa a proposito delsospetto dentro cosa nostra"in cosa nostra non esiste il sospetto, se uno è sospettato di esserecollaboratore, muore. Non si fa salotto, quella è una guerra. Si ammazzanotra familiari consanguinei stretti, solo per il sospetto che ci siacollaborazione con i Carabinieri. Ad ogni modo, se provenzano, il capo dicosa nostra, è un nostro collaboratore, non ci sarebbe neanche la lotta allamafia, non ci sarebbe la mafia. Ma poi, come mai provenzano collabora con icarabinieri e brusca lo cattura la polizia, bagarella la Dia, ecc ecc?i giornalisti di un certo tipo hanno sparso queste voci, ma non hanno senso"Ora.. le parole esatte non le ricordo, ma il margine di errore è nellaforma, perchè in sostanza disse questotornando a brusca, invece: ha detto che il sospetto che Di Maggio avevafatto in modo di far arrestare Riina, lo ebbero da alcuni articoli deigiornali (NB, da articoli di giornali!!!!)qui perfino ingroia stava perdendo le staffe, le accuse gli stanno sfuggendodi mano.seguita poi brusca: come si usava fare in cosa nostra, dopo l'arrestocercarono eliminare tutto. Sui documenti che erano in cassaforte non sapevadire di che si trattasse. Fu portata via solo l'argenteria e qualche quadro,non uscì nulla da via berninile risate grasse (mie e della difesa) sono arrivate quando il PM ha chiestocome mai lui, brusca, diceva che riina teneva i documenti in cassaforte.Risposta: perchè c'erano stati piu di una volta i ladri, e aveva paura chepotessero tornareeggià, non ci si può fidare piu di nessuno, eh? :) cmq ammazza che ladricoraggiosi, ahoaltra cosa interessante, ha dichiarato brusca che qualcuno gli disse "èsuccessa una disgrazia, ci hanno arrestato lo zio"ora mi chiedo: ma non era stato consegnato a seguito di una trattativa, lozio? e allora dovevano essere preparati a quella disgrazia, no? e mi sa chenon si sono coordinati bene, questi qua :)sempre brusca disse che non conosceva via bernini e non sa come fosse lacasa, però lui conosceva le altre abitazioni, e nel 1991 per es., Riinanascondeva tutte le cose importanti in un fustone da 200 litri sottoterravicino a un torrente fuori dalla casa abitata. In via bernini, però avevatutto in cassaforte.Alla domanda dell'avvocato se risultasse a brusca che riina era terrorizato,aveva paura e non dormiva piu a casa sua, brusca risponde di simi chiedo allora: ma come, quando era tranquillo nascondeva i documentifuori casa sotto terra vicino a un torrente, e quando era terrorizzato e nondormiva piu a casa li metteva in cassaforte?secondo voi c'è coerenza?e adesso veniamo al pentito la barberanon ha fatto altro che dire quanto era soddisfatta l'aria di bagarellaquando raccontava che erano riusciti a asportare la cassaforte lì erimettere tutto in ordine senza che nessuno perquisisse (per la cronaca, lacassaforte è ancora in via bernini, mai stata scardinata o asportata, cometestimoniano le foto dei CC quando sono entrati in via bernini e come èfacile controllare andando di persona OGGI in via bernini)per il resto, una cosa esilarante anche per lui (par condicio)parlava sempre di un certo sansone, di cui non ricordava il nome dibattesimo. Sansone di qua, sansone di là, faceva tutto sansone, io eseguivogli ordini...l'avvocato di ultimo chiede: le risulta forse che si chiamasse giovannisansone?e lui: "ah, si, si, giovanni, si, e infatti lo chiamavo sempre per nome, lochiamavo giovanni"questo era il secondo pentito. Ha anche detto che avevano bruciato labiancheria del corredo di ninetta bagarellail giornalista che mi stava davanti, si gira e fa "tra tante cose che potevabruciare proprio la biancheria?"vabbè, andiamo avantigiusy vitale, la stronza (concedetemi i termini) riferisce: "io dissi a miofratello vito, che era con me durante la latitanza 'Ma è vera questa cosache non è stata perquisita la casa di Riina?'Vito rispose "le vie del signore sono infinite, meglio così, perchè seperquisivano trovavano documenti molto gravi, in cui si trovava compromessamolta gente. Documenti di un valore molto piu alto di tutti i beni fisici,perchè compromettentiL'avvocato Milio, chiude in bellezza chiedendo "ma non ha chiesto a suofratello di che documenti si trattasse, visto che erano così gravi? se nonper curiosità femminile per curiosità mafiosa!e lei secca: no, non gliel'ho chiestoquesto è quantodomani riprende il tuttoAggiornamento da Trinity, gruppo capitano ultimo