IL CARDINALE

UNA VERGOGNA DI RIFACIMENTO STRADALE APPALTATO AD UN'AZIENDA SEMPRE PRESENTE E DELLE SEGNALETICHE DI PARCHEGGIO VERGOGNOSE. SCANDALI E FAVORI IN UNA CITTA' DIMENTICATA DAI GIUDICI

Perchè Pedicini finge di fare un interrogazione per avere notizie circa i contributi pubblici elargiti da Mediocredito e Friulia alla Fadalti quando conosce perfettamente ogni dettaglio dell'operazione. Non è un segreto lo stretto rapporto di amicizia che lega da anni il coordinatore regionale del Pdl Isidoro Gottardo al gruppo Fadalti. Non è un segreto la difesa a spada tratta di Gottardo a favore del manager di Friulia Marescotti. Chi ha paura di chi? Una cosa è certa: se il Messaggero Veneto ha deciso con mesi di ritardo di affrontare questo argomento spacciandolo per una propria inchiesta mentre venne individuato molto prima dal sito www.ilperbenista.it può essere solo perchè qualcuno in viale Palmanova sente odore di Fiamme Gialle in attività...

L’assessore regionale alle autonomie locali Andrea Garlatti ha fatto approvare lo schema di disegno di legge con il quale il Friuli Venezia Giulia istituirà le «Unioni dei Comuni montani» in sostituzione delle Comunità ormai commissariate e destinate alla soppressione. Il documento fu illustrato alla Giunta proprio dall’assessore Andrea Garlatti. Con la nuova legge si prevede di costituire otto Unioni: Carnia, Gemonese, Tarvisiano, Valli delle Dolomiti Friulane, Val d’Arzino-Val Cosa, Livenza, Torre, Natisone. Ma è normale che il prof. Andrea Garlatti sia anche revisore dei conti del comune di Tarvisio? E’ normale che la dott.ssa Valentina Bruni sia nell’organismo di garanzia della Provincia di Udine e del Comune di Lignano Sabbiadoro oltre che di un’altra decina di comuni del Friuli? Con che faccia dopo questa grande sommatoria di incarichi a casa Garlatti, l’assessore regionale parla di tagli al personale? Quante consulenze ha ottenuto per tramite dell’università di Udine? Chi controlla il controllore?

Letizia Nisco nel 2006 inizia come staggista presso le relazioni internazionali al fianco del famoso direttore di staff medico chirurgo Roberto Panizzo. In seguito firma anche un contratto di collaborazione con Insiel ma rimane in Regione a fianco dell'illustre medico Roberto Panizzo amico di Dino Cozzi. Ma subito avrà l'incarico come riportato dal Messaggero veneto il 25 febbraio 2011 a pagina 8, Letizia Nisco "Office assistant del programma ue Italia - Slovenia 2007/2013 importo 131.250,00 euro. Per l'incarico è stato presentato il curriculum vitae, ma la Regione ha controllato se quanto riportato è vero? Sembra proprio di no (capo segreteria delle Relazioni Internazionali? ma quando? e poi da quando esiste in Regione questo incarico?) il curriculum vitae di Letizia Nisco è gonfiato e la Regione fa finta di niente (ma Italia - Slovenia 2007/2013 non è il programma che in questi anni è stato seguito dal grande esperto in politiche comunitarie medico chirurgo Roberto Panizzo?)

Perchè la Regione non pubblica i curriculum vitae dei consulenti?

In questi mesi che ci separano dalla prossima tornata amministrativa Il Cardinale tenterà di parlare alle vostre coscienze e ad indurvi a non peccare. Troppo spesso il potere induce in tentazioni malsane facendo perdere la retta via. Vi siete mai domandati quanto denaro viene speso ogni anno per grandi lavori stradali come rotonde, ponti, asfaltature e corsie autostradali? Come si svolgono le gare e a chi compete controllarne la regolarità? Quali sono le competenze dell'assessorato regionale alle infrastrutture, di quello provinciale, di Strade Fvg e di Autovie Venete? E' vero che mediamente sono sempre le solite 5 grandi ditte a contendersi gli appalti? La sicurezza stradale come si concretizza? E' possibile spendere oltre un milione di euro per spot e t shirt conditi con qualche semplice slogan? L'Acu per quale ragione funge sempre da intermediario principe in tutte le operazioni di marketing ma poi sostiene sempre di non sapere nulla? Stiamo raccogliendo materiale ed informazioni utili affinchè se esiste qualcosa di anomalo possa emergere quanto prima. Inviateci altre informazioni alla casella postale ilcardinale2011@libero.it ; aiutateci a salvare le vite dei ragazzi e le coscienze dei politici.