I miei pensieri

I ponti


C'è stato il ponte di Pasqua, quello del 25 aprile e ora quello del 1° maggio, ma io sono rimasta sempre in casa, davanti alla tv. Guardo i miei programmi preferiti, telecomando in mano, ogni tanto mi alzo, vado sul balcone a fumare e guardo il cielo, che sembra prendersi gioco di me: a destra splende il sole, un sole quasi accecante, a sinistra sembra che qualcuno abbia rovesciato una boccetta d'inchiostro, tanto è scuro, il tempo è incerto, rispecchia perfettamente il mio stato d'animo: incertezza, un sentimento che oggigiorno pare comune a tante persone, giovani e meno giovani. Che certezza possiamo avere, infatti, sul nostro futuro? Proprio come il cielo, un momento è libero dalle nuvole, un momento cupo, il sole che fa capolino e si ritrae quasi intimidito, io che mi affaccio alla finestra e subito mi ritraggo infreddolita. Ricordo le scampagnate, i prati, il cestino con la merenda, i bambini che giocano festosi, mentre li guardo sorridente e scatto qualche foto. Bei ricordi, ormai rimangono solo quelli. Torno a guardare "Cobra 11": auto che saltano per aria e s'incendiano, i due poliziotti che corrono per catturare i criminali e se la cavano sempre...o quasi.