DALAI LAMA
Ci sono molte discrepanze tra come le cose appaiono e come sono in realtà. Una cosa non permanente può sembrare permanente. Anche le fonti di dolore, come gli eccessi alimentari, la sigaretta, la vita di coppia, talvolta paiono fonti di piacere, ma a lungo andare non lo sono affatto. Ciò che in ultima analisi porta alla sofferenza non viene visto per quello che è davvero, ma viene scambiato per una via verso la felicità. Sebbene vogliamo la felicità, a causa dell'ignoranza non sappiamo come ottenerla; sebbene non vogliamo il dolore, a causa della comprensione erronea di ciò che lo causa ci adoperiamo per ottenere proprio le cause del dolore.
Leggi qui.Tenzin Giatso
« Non voglio armi in casa | Lui ha freddo io no » |
Ci son cose del passato impossibili da dimenticare, si ha bisogno di raccontarle, ma manca il coraggio e la persona che sa ascoltare senza giudicare ed è difficile, se non impossibile trovarla. Uno stupro, ad esempio, mai raccontato a nessuno, ma che fa ancora male; passano davanti agli occhi le immagini di quella volta e si risentono ancora quelle parole che ferivano quasi quanto la violenza: e poi la vergogna e la paura di confessare il fatto, quel fatto che ha rovinato la vita di una ragazza, ora ormai donna. Ma che cosa pensano gli uomini in quei momenti, quando stanno prendendo la verginità ad una ragazza contro la sua volontà? Vogliono dimostrare qualcosa, ma cosa? Di essere maschi, possedendone il corpo con la violenza? Non pensano al male che le hanno fatto e che non dimenticherà mai? |
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