I miei pensieri

Tempo di castagne

E ricordi d'infanzia.

Quand'ero bambina, mia mamma cercava di farmi imparare una poesia, ma a me non piaceva, lei insisteva per farmela recitare ad ogni festa in famiglia, io insistevo per non recitarla e mi lamentavo con i nonni, dicevo: la mamma vuole che impari la poesia e continua: la castegnetta è bella, la castagnetta è bella....ebbasta!

La volete leggere? Eccola: 

Castagne

E' bella la castagna

é liscia e ben vestita,

é frutto di montagna,

é dolce e saporita.

Se vien dalla padella

col nome di bruciata

la castagnetta è bella

è subito sbucciata.

Se vien dalla pignatta

col nome di ballotta

la castagnetta è bella

è subito ben cotta.

Se vien dal seccatoio

si serba per l'annata

con piacer l'ingoio

che sembra zuccherata.

Insomma in cento modi

si mangia la castagna,

cantiamo pur le lodi

del frutto di montagna.

(C.Callegari)

La conoscevate? Io ancora non l'ho imparata tutta a memoria.

Intervista

Ho acceso poco fa la TV e ho sentito Gigi Marzullo che diceva una cosa che mi ha fatto pensare: Perchè dobbiamo morire? In effetti me lo sono sempre chiesto, ma non ho mai saputo darmi una risposta. Già, perchè? Forse per far posto ad altri o per avere una seconda chance? Certo che, se potessimo avere una seconda vita, faremmo le stesse cose o eviteremmo di commettere gli stessi errori? Beh, dei se sono piene le fosse, come si suol dire. Personalmente, se dovessi avere una seconda vita, cosa che non succederà, farei esattamente il contrario di quello che ho fatto in questa. Evidentemente non sono molto soddisfatta di quello che ho fatto...

+++++

BACIATEVI SENZA RETE

PAOLO CREPET

Ragazze quasi come noi

Le ragazze di origine marocchina, nate e cresciute nel nostro Paese, costrette ad andare in Marocco e a sposare uno qualsiasi, non sono molto diverse da noi ragazze degli anno 50, che eravamo costrette a sposare chi volevano i nostri genitori. Qualcuna si ribellava al volere dei genitori e viveva male. Non parlo di cent'anni fa...  

Razzista

Non riesco ad essere razzista, anche se gli immigrati in Italia sono veramente tanti e non tutti sono persone perbene, ma nemmeno noi siamo tutti perbene. Si dice che loro sono violenti con noi, ma anche noi siamo a volte violenti, anche i nostri uomini picchiano le donne, anche i nostri spacciano e rubano, non siamo molto diversi da loro, anche se abbiamo una cultura diversa, una religione diversa, un comportamento diverso. Non riesco proprio ad essere razzista. Gli stranieri che incontro tutti i giorni sono sempre educati e rispettosi con me ed io lo sono con loro. Anche oggi sono uscita per una passeggiata e ne ho incontrati alcuni, ma nessuno è stato maleducato, anzi. Abbiamo fatto due chiacchiere, nel mio stentato inglese e ci siamo salutati con gentilezza. Tutti io incontro quelli educati? Boh.