DALAI LAMA
Ci sono molte discrepanze tra come le cose appaiono e come sono in realtà. Una cosa non permanente può sembrare permanente. Anche le fonti di dolore, come gli eccessi alimentari, la sigaretta, la vita di coppia, talvolta paiono fonti di piacere, ma a lungo andare non lo sono affatto. Ciò che in ultima analisi porta alla sofferenza non viene visto per quello che è davvero, ma viene scambiato per una via verso la felicità. Sebbene vogliamo la felicità, a causa dell'ignoranza non sappiamo come ottenerla; sebbene non vogliamo il dolore, a causa della comprensione erronea di ciò che lo causa ci adoperiamo per ottenere proprio le cause del dolore.
Leggi qui.Tenzin Giatso
Messaggi del 17/07/2014
Post n°3799 pubblicato il 17 Luglio 2014 da grazia.pv
Ho la casa e il garage pieni di oggetti che non uso più; un giorno o l'altro chiamo qualcuno e regalo tutto, anche se marito e figlio sono contrari! O vado via io? Forse è meglio. Le uniche cose di cui non voglio liberarmi sono i miei libri, quanto al resto, vestiti compresi, butterei via tutto. Ci vorrebbe una casa solo per contenere le cose di cui non si vogliono sbarazzare. Ieri ho chiesto se "gentilmente" posso avere un posto dove sistemare la biancheria, che devo tenere nello scaffale più alto perchè in basso c'è di tutto. E' una malattia la loro, si chiama disposofobia. Ogni tanto prendo la carriola e porto tutto in discarica, ma l'anno successivo tutto torna come prima, non capisco come sia possibile.
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