IL CITTADINO ONLUS
FORUM DI DISCUSSIONE SULL'ASSISTENZA SOCIO SANITARIA
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Post n°9 pubblicato il 10 Marzo 2011 da angeloss5
Medicina Perioperatoria, Terapia intensiva ed Emergenza direttore: responsabile Infermieristico: telefono: 040 - 399 4540 fax: 040 - 912 278 e-mail: Cardiovascolare direttore: sostituto del direttore: responsabile Infermieristico: telefono: 040 - 399 4477 e-mail: Dipartimento Immunotrasfusionale direttore: sostituto del direttore: responsabile Tecnico: telefono: Ospedale Maggiore: 040 - 399 2299 Ospedale Cattinara: 040 - 399 4883 fax: Ospedale Maggiore: 040 - 399 2921 Ospedale Cattinara: 040 - 399 4893 e-mail: Diagnostica per immagini direttore: responsabile Tecnico: telefono: 040 - 399 4372 e-mail: Medicina di Laboratorio direttore: responsabile Tecnico: telefono: Ospedale Maggiore: 040 - 399 2356 Ospedale Cattinara: 040 - 399 4341 fax: Ospedale Maggiore: 040 - 399 2872 Ospedale Cattinara: 040 - 399 4746 Medicina Interna |
Post n°8 pubblicato il 10 Marzo 2011 da angeloss5
AZIENDA OSPEDALIERA Ortopedia, Riabilitazione e Medicina del lavoro direttore: responsabile Infermieristico: responsabile: telefono: 040 - 399 4730 fax: 040 - 913 103 Testa e Collo sostituto del direttore: responsabile Infermieristico: telefono: 040 - 399 4932 fax: 040 - 399 4180 Medicine Specialistiche direttore: sostituto del direttore: responsabile Infermieristico: telefono: 040 - 399 2594 fax: 040 - 399 2652 e-mail: Oncologia direttore: responsabile Infermieristico: telefono: 040 - 399 2423 fax: 040 - 399 2490 e-mail: Chirurgia Generale e Toracica direttore: sostituto del direttore: responsabile Infermieristico: telefono: 040 - 399 4725 fax: 040 - 399 4373 e-mail: Chirurgie Specialistiche direttore: sostituto del direttore: responsabile Infermieristico: |
Post n°6 pubblicato il 03 Marzo 2011 da angeloss5
1) Competenze relative alle conoscenze richieste: conosce le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse; conosce le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati; riconosce per i vari ambiti, le dinamiche relazionali appropriate per rapportarsi all’utente sofferente, disorientato, agitato; è in grado di riconoscere le situazioni ambientali e le condizioni dell’utente per le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche; conosce le modalità di rilevazione, segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all’utente; conosce le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione; conosce i principali interventi semplici di educazione alla salute, rivolti agli utenti e ai loro famigliari; conosce l’organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali. 2) Competenze relazionali: sa lavorare in équipe. si avvicina e si rapporta con l’utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte le attività quotidiane di assistenza; sa rispondere esaurientemente, coinvolgendo e stimolando il dialogo. è in grado di interagire, in collaborazione con il personale sanitario, con il malato morente; sa coinvolgere le reti informali, sa rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori; sa sollecitare e organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione a iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale; è in grado di partecipare all’accoglimento dell’utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse; è in grado di gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità; affiancandosi ai tirocinanti, sa trasmettere i propri contenuti operativi. O.S.S.
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Post n°5 pubblicato il 03 Marzo 2011 da angeloss5
1) Competenze tecniche: In base alle proprie competenze e in collaborazione con altre figure professionali, sa attuare i piani di lavoro; è in grado di utilizzare metodologie di lavoro comuni (schede, protocolli, ecc…); è in grado di collaborare con l’utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell’ambiente di vita, nell’igiene e cambio biancheria; nella preparazione e/o aiuto all’assunzione dei pasti; quando necessario, e a domicilio, per l’effettuazione degli acquisti; nella sanificazione e sanitizzazione ambientale. è in grado di curare la pulizia e la manutenzione di arredi e attrezzature, nonché la conservazione degli stessi e il riordino del materiale dopo l’assunzione dei pasti. sa curare il lavaggio, l’asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare. sa garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario e dei campioni per gli esami diagnostici, secondo protocolli stabiliti. sa svolgere attività finalizzate all’igiene personale, al cambio della biancheria, all’espletamento delle funzioni fisiologiche, all’aiuto nella deambulazione, all’uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all’ apprendimento e mantenimento di posture corrette.
In sostituzione e appoggio dei familiari e su indicazione del personale preposto è in grado di: aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie; osservare, riconoscere e riferire alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l’utente può presentare (pallore, sudorazione, ecc…); attuare interventi di primo soccorso; effettuare piccole medicazioni o cambio delle stesse; controllare e assistere la somministrazione delle diete; aiutare nelle attività di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero e il mantenimento di capacità cognitive e manuali; collaborare a educare al movimento e favorire movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e gruppi; provvedere al trasporto di utenti, anche allettati, in barella-carrozzella; collaborare alla composizione della salma e provvedere al suo trasferimento; utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell’utente, riducendo al massimo il rischio; svolgere attività di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche; accompagnare l’utente per l’accesso ai servizi.
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Post n°4 pubblicato il 03 Marzo 2011 da angeloss5
1) Assistenza diretta e aiuto domestico alberghiero: assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, nelle attività quotidiane e di igiene personale; realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico; collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psicofisiche residue, alla rieducazione, alla riattivazione e al recupero funzionale coadiuva il personale sanitario e sociale nell’assistenza al malato anche terminale e morente; realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi; aiuta la gestione dell’utente nel suo ambito di vita; cura la pulizia e l’igiene ambientale. 2) Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale: osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell’utente; collabora all’attuazione degli interventi assistenziali; valuta, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre; collabora all’attuazione di sistemi di verifica degli interventi; riconosce e utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione-relazione appropriati in relazione alle condizioni operative; mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia, per l’integrazione sociale e il mantenimento e recupero dell’identità personale. 3) Supporto gestionale, organizzativo e formativo: utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio; collabora alla verifica della qualità del servizio; concorre, rispetto agli operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini e alla loro valutazione; collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento collabora anche nei servizi assistenziali non di ricovero, alla realizzazione di attività semplici.
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