Il danno

Post N° 9


Eccomi lì, impietrita in quella sala...a sentirmi idiota più che mai...cascata nella rete di un ragazzino e ora ero lì, a fargli vincere una scommessa fatta con chissà quale amico! Betta ordinò il primo...io avevo lo stomaco chiuso, mandai giù qualche grissino mentre lei si abbuffava. Mi vergognavo da pazzi e mi odiavo  per essermi lasciata coinvolgere da quel gioco da adolescenti...e si che quella fase l'avevo passata da un pezzo.Pensavo...e più pensavo più mi davo della cretina, mi sembrava che tutti sapessero che tutti ridessero alle mie spalle. Non vedevo l'ora che la mia amica finisse di mangiare per sparire in camera, a chiudere quella  valigia che non avrei dovuto neanche preparare. Sì avrei voluto svanire in un'istante ed essere già a casa...a casa mia!!!Mi stava andando in fumo il cervello. Betta mi disse che la mia agitazione era palpabile. Ma il disagio era tale da farmi sentire come folle.Poi il mio cellulare emise un "bip"...lessi il messaggio. " Ti sei presa paura?"Rimasi a bocca aperta...oddio ma dov'era? Iniziai a gurdarmi in giro nervosamente, toccai ogni punto della sala...ora ero come dentro un sogno e gli angoli di quell'immensa stanza mi sembrava si deformassero. All'improvviso, vidi i suoi occhi venirmi incontro...aveva delle portate in mano e superandomi, sparì dietro una colonna. Restai con lo sguardo perso nel vuoto, poi da dietro di me comparve un braccio che si allungò fino alla bottiglia che afferò con eleganza, e versandomi del vino nel bicchiere disse : "Buonasera Signora, ben tornata...posso servirle qualcosa di particolare stasera?".Le maschere crollarono. Girai la testa e lo guardai, il suo sorriso era travolgente ed io pensai che volevo lui, solo lui...ora.