Il danno

Post N° 10


E tutti i ripensamenti di pochi istanti prima, svanirono di colpo. Avrei voluto alzarmi e prendendolo per mano correre di sopra...in quella stanza affacciata sul mare, per fare l'amore con lui tutta la notte.Invece con la voce rotta risposi, timidamente come una bambina imbarazzata:" Grazie prenderei un filetto...al sangue e un'insalata". Si allontanò...io non svenni per miracolo, presi il bicchiere e lo scolai come una veterana alcolizzata, me ne versai un'altro e un'altro. Betta mi guardava con disapprovazione ma non diceva niente."Bip"... " Sei bellissima, non riesco a non guardarti...ti porterei via se potessi...ci sentiamo verso le 23,30...".Il cuore batteva così forte che temevo venisse sentito, insieme ai pensieri osceni che la mia mente formulava. Quando mi portò il filetto, indugiò qualche istante prima di posare il piatto e la sua mano sfiorò la mia spalla...un brivido mi corse lungo la schiena e se avessi potuto mi sarei voltata e gli avrei messo una mano sul collo, portando dolcemente il suo viso verso la mia bocca."Buona continuazione" Finalmente gustai il cibo e mi sembrò il più buono mai mangiato...bevvi ancora, praticamente scolai la bottiglia da sola. Lui girava e mi guardava, io sorseggiavo il vino e sorridevo. Un gioco che non avrei smesso mai..."Signore, un dolce? Gelato? Caffè?"Prendemmo un gelato e poi andammo a bere il caffè sulla terrazza bar, in riva al mare.Arrivarono le 23,30....le 23,40....le 23,50! Il tempo non passava...lui non chiamava...io fremevo e il vino bevuto troppo in fretta si cominciava a sentire. "Bip"... "Devo finire delle cose...ci aggiorniamo più tardi". Nooooo!!! Non ce la facevo più....ok decidemmo di fare un giro in paese e ci fermammo in un locale con i tavolini fuori, sedemmo...passarono circa tre quarti d'ora e " bip"... "dove sei?" Gli spiegai e mi deisse che entro mezzora sarebbe stato lì!Non ragionavo più.... Betta era strabiliata dal mio atteggiamento adolescenzialdemenziale....mi conosceva da una vita ma mai mi aveva vista in tale subbuglio sentimentalormonale! E sì che una delle mie doti, è sempre stata quella di sapermi comportare in ogni situazione... ma quella era così sconosciuta che non sapevo e non riuscivo a dominare le emozioni.Passarono venti minuti circa e sentii due mani calde posarsi sui miei occhi in modo da coprirmeli totalmente....rimasi in silenzio posando le mie mani su le sue....Betta non parlava....lui nemmeno... "Chi sei" dissi con un filo di voce? Le mani scesero sulle spalle scoprendomi gli occhi e vidi la faccia di Betta. Attonita, smarrita...con stampato un sorriso ebete. " Paolo tesoro che sorpresa!!!!"Era suo marito."Ciao...mi sono detto... e perchè passare un week end a Napoli da solo, quando si può stare con amici? Così vi ha raggiunto e in albergo mi hanno detto che eravate uscite a piedi!.... Eccomi quà!".Betta gli aveva raccontato che raggiungeva me e mio marito ad Ischia, sicura del fatto che sarebbe rientrato da Firenze, solo il martedì successivo." Pietro dov'è?" Ci chiese guardandosi in giro...faccio un salto al bar magari è là.Volevamo morire, ci guardammo perse...e in lontanaza riconobbi la sagoma di Francesco venirmi incontro con un sorriso smagliante.