Il danno

Post N° 16


Passarono tre o quattro giorni, ogni tanto provavo a chiamarlo ma non lo trovavo.Finì anche quella vacanza e una mattina mi ritrovai sulla nave che mi riportava a casa, ripensavo al suo comportamento, all'assurdo modo che aveva di tenermi in pugno...a cosa gli piacesse di quel gioco perverso. Di cosa piacesse a me.La vita riprese normalmente i suoi ritmi...Dopo circa un mese mi chiamò, trovai la chiamata persa una sera dopo cena. L'impulso fu quello di richiamarlo subito ma non potevo e non avevo voglia di chiudermi in bagno o altre cazzate simili. Pensai che se avesse avuto qualcosa da dirmi mi avrebbe richiamata. Invece non fù così...dopo circa dieci giorni ancora il nulla, così lo chiamai." Ciao, sono io..."" Ciao, come stai? Scusa ti posso richiamare" mi disse..." Devo finire di sistemare due cose, ti richiamo tra dieci minuti". Ok risposi e chiusi il telefono.Passarono...più o meno tre giorni!Alzai il telefono e composi il suo numero, appena rispose gli chiesi perchè invece di inventare scuse, non avesse il coraggio di dirmi semplicemente che non aveva piacere a sentirmi. Mi giurò, cosa assolutamente ne richiesta ne importante, che aveva davvero avuto da fare e che non era vero che non voleva più sentirmi. Parlammo un pò e come al solito mi rigirò come un calzino, trasportandomi altrove.Rimanemmo come al solito, senza appuntamenti, ci salutammo.Passarono un paio di mesi e una sera decisi di mandargli un messaggio, molto soft...< Buon Natale, ovunque tu sia>. Non risultò nemmeno inviato, segno che il suo cell. era spento.Dopo altri due mesi, provai a chiamarlo...il telefono era scollegato e in quel momento ebbi un tuffo al cuore. Forse quel numero non esisteva più? Oddio aveva cambiato recapito! Non mi aveva dato quello nuovo...questo significava una cosa sola.Il gioco era finito.La cosa mi fece più male di quanto mi aspettassi...non sopportavo l'idea di averlo perso o meglio l'idea che lui avesse voluto perdermi. Lo chiamai altre volte, provai a qualsiasi ora, ma la risposta automatica diceva sempre la stessa cosa."  Spiacente il numero da lei chiamato non è raggiungibile o scollegato" Ora pensavo a come fare per ritrovarlo. Dovevo ritrovarlo. Così mi ricordai che un paio di anni prima mi aveva dato la sua mail, probabilmente aveva cambiato anche quella ma tentai.Creai un nik "paravento" e scrissi una mail che avrebbe dovuto, perlomeno incuriosirlo.Oggetto : Invito!< Ciao mi chiamo Vanessa... posso invitarti a cena?>La sera dopo accesi il pc e andai a guardare se fosse successo qualcosa. C'era una risposta al'Invito...." Certo che vengo a cena con te, se hai almeno la gentilezza di dirmi chi sei però! "Bene...aveva abboccato!Ora il gioco lo guidavo io!!!